La Notte dei pupazzi incanta la Biblioteca Carducci: magia e letture per i più piccoli

Si è conclusa, con una emozionante proiezione fotografica in sala Rossi Monti, la Notte dei pupazzi organizzata dalla Biblioteca Carducci in collaborazione con le associazioni Amici della Carducci, Centro Fotografico tifernate, con la cooperativa Il Poliedro e con la partecipazione straordinaria di Alessandro Venturini di Illusione Fantasy. L’iniziativa, nata in Giappone intorno al Duemila si è presto diffusa negli Stati Uniti e sta ora coinvolgendo anche numerose biblioteche italiane, che colgono in questa modalità giocosa l’opportunità per far avvicinare ai libri e alla lettura i loro utenti più piccoli. Il programma si è articolato in due momenti significativi: un primo appuntamento sabato mattina, in cui i bambini accompagnati dal loro pupazzo preferito sono stati accolti in biblioteca. A seguire sono state proposte letture ad alta voce, dopo le quali i bambini hanno salutato il loro pupazzo per ritrovarlo il giorno successivo. Domenica pomeriggio, dopo un altro momento di lettura ad alta voce, i bambini e le loro famiglie hanno potuto assistere in sala Rossi Monti ad un resoconto visivo che, grazie all’eccellente lavoro svolto nel pomeriggio del sabato dai volontari del Centro fotografico tifernate, ha restituito tutto l’incanto della notte appena trascorsa dai pupazzi che per alcune ore hanno magicamente preso vita e sono andati alla scoperta della biblioteca. Tema conduttore di questa edizione (la terza) sono stati i dinosauri, oggetto da sempre di grande curiosità da parte dei bambini e quest’anno fisicamente “presenti” grazie alla disponibilità di una persona che li conosce a fondo: Alessandro Venturini di Illusione fantasy, che ha realizzato e messo a disposizione una sua creazione straordinaria, il dinosauro Quilliam, partecipante a pieno titolo della Notte dei pupazzi. A lui il merito di aver reso indimenticabile la giornata di ieri. Un bellissimo pomeriggio di magia, di condivisione, di dono disinteressato: a tutti coloro che hanno collaborato un grande ringraziamento da parte della Biblioteca Carducci.