Cappelletti carica l’Altotevere: “Una delle nostre armi è la battuta”

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Il laterale perugino (150 ace in biancazzurro) è fra i top scorer al servizio e a Mantova ha colpito 4 volte: “Allenamenti mirati su questo fondamentale”. Intanto, giovedì 18 sostenuto il test congiunto con il Terni Volley Academy

Anche quest’anno è destinato a diventare il “re” degli ace all’interno della ErmGroup Altotevere; con i 4 di Mantova è salito a 11 ed è fra i migliori in assoluto della categoria, seppure Matteo Alpini lo stia tallonando a quota 10. Di certo, il braccio di Niccolò Cappelletti è stato più volte “letale” per chi stava dall’altra parte della rete e proprio in terra lombarda il 26enne laterale perugino ha tagliato un traguardo personale, quello dei 150 punti dai nove metri con la maglia biancazzurra in Serie A3.

Il tutto in tre stagioni e mezza. In carriera, il “Cappe” ha totalizzato 177 ace e i 13 colpi vincenti complessivi al servizio sul taraflex del pala “Marco Sguaitzer” hanno fatto salire la media della squadra, ora quarta nella classifica degli ace per set con 1,43, preceduta da tre compagini del girone Bianco della A3 Credem Banca: Acqui Terme con 1,59, Reggio Emilia con 1,53 e Mantova con 1,47. “Sicuramente – commenta Cappelletti – la prestazione di sabato scorso è figlia di un allenamento molto mirato sulla battuta. Stiamo cercando di innalzare il livello di questo fondamentale, perché soprattutto nel campionato di A3 la battuta è decisiva e molto spesso può addirittura spaccare i set, quindi è logico insistere”. Un Cappelletti peraltro penalizzato da un problema fisico che a Mantova è sembrato risolto: “Ho avuto un piccolo stiramento di un millimetro, ma fortunatamente è stato preso in tempo e quindi sono rimasto ai box solo per qualche giorno, diciamo in totale per una settimana.

A Mantova ero disponibile, seppure in fase di riattivazione, poi sono stato chiamato in causa e ho cercato di dare il mio contributo. Volevo giocare questa partita, perché lo scorso anno, nella stagione regolare, era rimasta per noi nella storia: sotto 11-14 al tie-break, fummo protagonisti di una sensazione rimonta che ci portò a vincere per 16-14 grazie alla battuta”.

Ora c’è da pensare però alla Personal Time San Donà di Piave che, rispetto allo scorso anno, ha perso qualche grosso calibro, determinante per il primo posto al termine della stagione regolare; anzi, la compagine veneta è vicina alla zona calda della classifica e non può permettersi altre distrazioni. “Fermo restando che non esistono partite facili o difficili – dichiara Cappelletti – veniamo da un momento bello, quasi perfetto e non ci vogliamo fermare. Abbiamo una striscia di sette vittorie piene, per cui vogliamo aggiungere l’ottava, che significherebbe anche valore aggiunto in Coppa Italia, perché disputeremmo la prima gara in casa”.

Al proposito, chi vorresti incontrare e chi vorresti evitare nell’accoppiamento di Coppa fra Belluno, Acqui Terme e Mantova? “Belluno ha una squadra insidiosa, forse la più ostica; per ciò che riguarda Acqui Terme, abbiamo dimostrato che si può battere, ma non sarà eventualmente una passeggiata. E comunque, sono tutte e tre di alto livello”, conclude Cappelletti.

Nel pomeriggio di giovedì 18 dicembre, al palasport di San Giustino, la ErmGroup Altotevere ha sostenuto un allenamento congiunto con il Terni Volley Academy, che si è imposto per 3-1, lasciando solo la seconda frazione ai biancazzurri, nelle cui file c’è stato spazio e minutaggio per coloro che finora ne hanno avuto poco, vedi Cipriani e Procelli su tutti. Lo stesso coach Bartolini ha voluto verificare più situazioni in vista della gara interna di domenica 21 (ore 18) con la Personal Time San Donà di Piave.  

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