

“L’amministrazione comunale di Città di Castello ha ritenuto una priorità il rifacimento di via dei Casceri e ha scelto pertanto di concentrare su questo intervento le risorse disponibili nell’ambito del piano operativo triennale di Auri, considerando che attraverso il PNRR erano già state garantite altre opere necessarie in zone come Riosecco e Madonna del Latte. I lavori di rifacimento della condotta idrica di distribuzione e separazione fognaria delle acque nere, dell’importo di 800.000 euro, saranno eseguiti da Umbra Acque e inizieranno il prossimo gennaio: la loro conclusione è prevista entro la fine del 2026.
Sulle modalità di esecuzione della ristrutturazione, quindi sul mantenimento della stessa forma e dello stesso materiale, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Umbria ha posto un vincolo a tutela della storicità del manufatto. Pertanto, abbiamo chiesto che in fase realizzativa vengano adottate tutte le accortezze necessarie a proteggere i palazzi posti sui lati e a impedire che si possano ripetere fenomeni di ristagno delle acque piovane e allagamenti. Oltre a questo, abbiamo investito i gestori degli altri sottoservizi della necessità di valutare, nel corso dei lavori, le esigenze di intervento per l’eventuale sostituzione delle linee elettriche e del metano”.
E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, rispondendo all’interrogazione della capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni sul progetto di via dei Casceri. Nel ricordare “le problematiche di dissesto della carreggiata, teatro di frequenti rotture delle condotte idriche e di allagamenti che hanno contribuito a rendere pericoloso il percorso”, la consigliera aveva accolto favorevolmente l’intervento, segnalando però la necessità di garantire non soltanto il rifacimento della linea di adduzione dell’acqua e della condotta fognaria, ma anche degli altri sottoservizi. “
I residenti hanno compreso che si riutilizzeranno gli stessi sanpietrini, un fatto che da una parte è positivo, perché viene conservato il materiale, ma dall’altra lascia presagire che nel giro di pochi anni dall’intervento si possa rischiare di ritrovarsi nelle medesime condizioni attuali”, aveva eccepito Arcaleni, evidenziando la disomogeneità nei rivestimenti che si accentuerebbe rispetto alle altre vie risistemate nelle vicinanze. “Si è previsto di risolvere il problema degli allagamenti dovuto alle caditoie e alla forma a schiena d’asino della carreggiata?”, aveva aggiunto la rappresentante della minoranza, evidenziando la preoccupazione dei residenti che le acque piovane possano tornare a raccogliersi a ridosso dei garage delle abitazioni.
Il sindaco Secondi ha spiegato che l’intervento su via dei Casceri sia stato ritenuto prioritario in ragione delle problematiche della rete fognaria e della rete idrica, la cui fatiscenza, tradotta in perdite sotterranee delle acque, ha determinato il dissesto del piano stradale. “Gli uffici comunali hanno prontamente segnalato ai progettisti le criticità e le soluzioni attese, a cominciare dall’ipotesi di dare una forma concava alla carreggiata come in via San Florido e di valutare l’utilizzo di un materiale alternativo”, ha detto il primo cittadino, puntualizzando: “la Soprintendenza però si è espressa in maniera netta sulle modalità di esecuzione dei lavori e sul mantenimento delle caratteristiche originarie della carreggiata, quindi della stessa forma e dello stesso materiale, per cui a un certo punto il bivio era tra fermarsi o proseguire nel rispetto del vincolo posto da questa istituzione.
Ovviamente abbiamo preferito proseguire e non rinunciare ai lavori, ma attraverso i nostri uffici comunali, mediando anche per conto dei residenti, abbiamo chiesto ai progettisti di Umbra Acque di adottare tutta una serie di accortezze che scongiurassero il riproporsi delle vecchie problematiche legate al deflusso delle acque piovane. I progettisti ci hanno assicurato che le criticità attuali verranno affrontate attraverso le nuove pendenze che saranno date alla pavimentazione e l’aumento del numero delle caditoie.
Le stesse rassicurazioni sono state date anche sulla durata negli anni della pavimentazione che verrà sistemata”. Il sindaco ha quindi riferito che ai gestori Enel e Tecniconsul è stato chiesto di valutare le migliorie impiantistiche che si renderanno necessarie in fase di esecuzione dei lavori. La consigliera Arcaleni si è detta “moderatamente soddisfatta” della risposta. “I proprietari e i residenti credo possano sentirsi rassicurati dalle parole del sindaco ed è importante che sia stata chiarita anche la posizione assunta dalla Soprintendenza, di cui non ero a conoscenza”. “Ci auguriamo che le accortezze tecniche di cui ha parlato non siano attuate come al Cassero, ma confidiamo in chi realizzerà i lavori”, ha aggiunto la consigliera, giudicando importante che siano stati coinvolti anche gli altri gestori dei sottoservizi.



