Pallavolo serie B1/F: Co.met Città di Castello, la vittoria con Quarrata allontana le tensioni

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La Co.Me.T. Città di Castello trova tre punti di platino sotto l’albero di Natale e rompe un digiuno di quattro turni, aggiudicandosi per 3-1 la sfida diretta di bassa classifica al Pala Ioan contro il Blu Volley Quarrata. Una vittoria che, dopo essere stata ben costruita nei primi due set, alla fine si è rivelata molto sofferta, ma ugualmente meritata: nel momento più difficile della terza frazione, le ospiti hanno cominciato a difendere e a innescare la mano – calda e fredda all’evenienza – di Giulia Cheli, che in attacco ha buttato giù la bellezza di 29 palloni, per quanto brava sia stata anche la 20enne centrale Asya Zingoni. Una volta ridotte le distanze, la formazione pistoiese era oramai vicinissima a rinviare il verdetto al tie-break, non fosse stato per ilcarattere delle tifernati, capaci di imporsi sul filo di lana in un quarto set vissuto costantemente in rimonta. È stata la grande serata di Margherita Lachi, autrice di 17 punti (con un 40% di realizzazione) e incontenibile nel finale, quando prezioso è stato contributo anche del neo-acquisto Stefania Liguori, entrata al posto di una Caterina Errichiello trascinatrice fino al 2-0. Prestazione con alti e bassi di Francesca Mancini, comunque tonica nel momento giusto e ottimo lavoro in regia di Giorgia Vingaretti, la cui esperienza è stata fondamentale nelle scelte di distribuzione e spesso anche al servizio.   

Davide Torracchi, tecnico del Blu Volley, schiera la diagonale Breschi-Nesi, al centro Zingoni e Martone, a lato Cheli e Bianchini e libero Chiti. Francesco Brighigna conferma il 6+1 delle ultime giornate: Vingaretti palleggiatrice, Errichiello opposto, Borelli e Sergiampietri coppia centrale, Lachi e Mancini alla banda e Cesari libero. La Errichiello comincia a pungere e con un preciso pallonetto firma il primo strappo sul 6-4, con successivo muro vincente della Borelli; due schiacciate fuori bersaglio della Bianchini, un colpo della Mancini e una schiacciata sulla rete della Nesi portano Città di Castello sul 12-6, anche se Quarrata replica subito e si riavvicina sul 10-13 con l’ace della Zingoni; la Errichiello e la Lachi riallungano (16-11), ma la fuga non si concretizza e la Zingoni, con un muro sulla Mancini e una fast, perfeziona l’inseguimento fino al 19 pari. La Co.Me.T. riprende in mano le redini grazie alla Mancini (nonostante una ricezione non perfetta come base di partenza), a un muro e una invasione sul fronte avversario: il 22-19 sembra rassicurante, non fosse per l’ace della neo-entrata Bianciardi, che riduce fino al 22-21. A questo punto, botta e risposta fra la Cheli e la Errichiello, che con la sua diagonale a segno conclude sul 25-23. 

Francesca Mancini è protagonista in avvio di seconda frazione, con due attacchi ben piazzati. Il turno in battuta della Sergiampietri, fra le migliori al servizio, produce un break che frutta a Città di Castello il 6-2, per effetto anche degli erroridella Nesi e della Bianchini. Sul punto dell’8-4 (Lachi), Quarrata si sveglia e pizzica con i pallonetti per assenza di copertura sul campo delle locali; a mantenere il break provvedono due primi tempi della Sergiampietri e due ace consecutivi della Mancini – uno dei quali con l’ausilio del nastro – riportano il distacco a + 4 (13-9); stavolta, la Co.Me.T. riesce a gestire il vantaggio acquisito per poi dilatarlo con altri tre sigilli della Lachi, compreso un muro vincente. Sul 18-11, coach Torracchi opera un cambio: dentro la Degli Innocenti, con recupero che tuttavia si ferma a quota 14. A questo punto, la Borelli, la Lachi e gli sbagli dall’altra parte della rete collocano le biancorosse sulla classica botte di ferro: una parallela e una diagonale della Mancini, più l’attacco fuori della Cheli, consegnano il 2-0 alle padrone di casa con parziale di 25-16.

Coach Torracchi lascia in panca una spenta Martone e inserisce la Bianciardi, riporta la Cheli nel ruolo di opposto e alla banda dà spazio alla Poggi, con la Nesi fuori. Il prologo del terzo set è positivo, con la Errichiello che continua a passare e la Borelli che fa sua una palla contesa al centro per il 7-5 della Co.Me.T., che arriva fino al 9-5 sull’ace ancora della Errichiello. La Blu Volley è alle corde sulla fast vincente della Borelli per il 13-8, anche perché nel Città di Castello c’è buona correlazione fra muro e difesa: lo sbandamento è allora frenato dalla Cheli, che inizia il suo show e pian piano Quarrata riduce il ritardo, rompendo le certezze di Vingaretti e compagne, le quali subiscono il punto del 16-16 su un bagher difensivo che trova scoperta la seconda linea tifernate. Anche la difesa comincia a funzionare nella compagine pistoiese: al resto ci pensa la Cheli. L’ultima situazione di vantaggio per Città di Castello (19-18) è sul muro della Borelli a scapito della Poggi, che si riscatta con un ace e con la schiacciata del 22-20; la fast della Bianciardi, il tocco liftato della Cheli e una schiacciata lunga della Mancini rimettono in gioco il Blu Volley, che si aggiudica il set per 25-21.

Torracchi cambia ancora: parte la Degli Innocenti in luogo della Bianchini, con la Cheli confermata in posto 2, la Poggi a lato e la Bianciardi al centro. Brighigna varia soltanto le rotazioni con le stesse effettive. Fin dalle battute di avvio, le ospiti sono più reattive: la Errichiello subisce un muro, la difesa del Blu Volley (anche a volte con una buona dose di fortuna) raccatta tutti i palloni e la Cheli sta diventando imprendibile: solo una doppia fischiata alla Breschi frena la striscia negativa – sul 3-7 – di Città di Castello, che si riavvicina (9-10) con una fast della Sergiampietri, ma la Cheli punge sia di potenza che di precisione e quando si insacca il primo tempo della Zingoni – siamo sul 10-15 – la Co.Me.T. avvicenda la Errichiello con Stefania Liguori, che esordisce così in biancorosso e di lì a poco chiude con il sinistro la palla del 14-16. Risponde la Zingoni con le sue fast e un tocco a sorpresa della Breschi riallunga il divario a + 4 (19-15) per Quarrata, con massimo vantaggio sul 21-16 determinato da un errore in attacco della Mancini. La Liguori e la Lachi sono però gli assi nella manica di Brighigna: non sbagliano una conclusione e sul pasticcio delle toscane in fase di impostazione l’aggancio (23-23) è cosa fatta. Punto numero 24 della Poggi e mani fuori di esperienza della Liguori per il nuovo equilibrio. Ai vantaggi, sbaglia l’attacco la Poggi, mentre colpisce imperterrita la Lachi, che suggella la sua ottima performance con la schiacciata del 26-24 e riporta il sorriso nel clan tifernate. Si va dunque alla pausa delle festività con una tranquillità maggiore, anche se alla ripresa vi sarà subito un altro scontro diretto in quel di Moie.

Sospiro di sollievo anche per Francesco Brighigna, che individua luci e ombre della squadra: “Buoni i primi due set, specie il secondo – precisa l’allenatore della Co.Me.T. Città di Castello – con la sola pecca di una difesa discontinua. Nella terza frazione, abbiamo avuto la presunzione di portare a casa sul velluto la partita, finendo con lo sbagliare situazioni semplici, poi il vento è cambiato: loro hanno cominciato a difendere, noi abbiamo di nuovo sentito addosso la pressione e siamo stati costretti a rincorrere il risultato. Va pertanto riconosciuto il merito alle ragazze di averci sempre creduto e alla fine i tre punti sono arrivati. Vi sono però diversi aspetti ancora da registrare: la difesa mi è piaciuta poco, l’attacco ha invece funzionato bene”.    

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