Nel secondo set Città di Castello è più attenta e ribatte colpo su colpo all’avversario (10-10) e si porta poi sul 13-17. Bartolini chiama i suoi in panchina dopo due errori di fila (15-17) ed ottiene l’effetto sperato (18-21). Ma non è finita nemmeno sul 22-24 perché Forlì pareggia poi si arrende ad un errore in attacco (24-26). Sull’onda del set vinto Franceschini e compagni spingono sull’acceleratore e si portano sul 5-9: immediato il time out di Kunda ed immediata la reazione della Querzoli che sfrutta anche qualche errore per passare avanti 13-12 e poi piazzare un devastante parziale di 18-8 che in pratica indirizza il match (25-20). Eppure anche il quarto set, dopo un 3-1 iniziale per i romagnoli, vedeva un recupero della Job Italia fino al 7-7. Era l’ultimo sussulto perché poi la luce si spegneva definitivamente con un 5-1 di Forlì che ricacciava a -4 i ragazzi di Bartolini. A nulla valevano cambi e time out chiamati dal coach tifernate perché la Querzoli non dava scampo (25-16).
3-1
(25-18/24-26/25-20/25-16)
QUERZOLI FORLI’: Porcellini 19, Mambelli 12, Olivucci 12, Kunda 7, Soglia 12, Pirini 6, Mariella 3, Berti (L), Silvestroni, Casamenti. All. Kunda G.
JOB ITALIA CITTA’DI CASTELLO: Giglio 4, Cipriani 15, Zangarelli 12, Cherubini 7, Franceschini 13, Marino 8, Cioffi (L), Fuganti Pedoni 2, Valenti, Cesari (L2). A disp.: Marini, Montacci, Celestini, Pitocchi. All. Bartolini.
Arbitri: Francesca Righi di Rimini e Giulia Barducci di Ravenna.
Note: Forlì (b.v. 8, b.s. 6, muri 13), Città di Castello (b.v. 2, b.s. 12, muri 9, errori 12)