Dall’asilo al diploma: a Città di Castello per la prima volta in Italia ed in Umbria un curriculum verticale sulla cittadinanza. Dalla scuola dell’infanzia alle secondarie, tutti i dirigenti e gli insegnanti di Città di Castello sono convocati ad un percorso sull’educazione alla cittadinanza, promosso dal Comune in collaborazione con la Provincia di Perugia, che sarà presente con il coordinatore della Rete nazionale delle Scuole di PaceFlavio Lotti, al primo incontro previsto nella Sala degli Specchi martedì 26 marzo 2019 a partire dalle 15.45.
Spiega l’assessore ai Servizi educativi del comune tifernate Rossella Cestini: “Con la cittadinanza vorremmo definire un programma di cultura civica comune a tutte le scuole, comprese le parificate, per dare un quadro unitario, uno stesso orientamento valoriale per quando riguarda la cittadinanza e gli idealiche la sostiene. Potremmo chiamarli generazioneitaliani2.0 o tifernati 2.0 dato che il percorso è pensato lungo tutto l’arco della scuola dell’obbligo, dalla materna alla secondaria di secondo grado. Vorremmo che insieme ad altri progetto, quesi rappresenti un cambiamento di visione anche rispetto a come le agenzie pubbliche trattano il tema della partecipazione e del capitale sociale”.
“Di fronte a tanti elementi di crisi e di preoccupazione, a Città di Castello prova ad inaugurare un grande laboratorio di futuro per i giovani e giovanissimi del territorio” dichiara Flavio Lotti, coordinatore della Rete nazionale delle Scuole di Pace, per il quale “Di fronte ad un futuro incerto, il Comune di Città di Castello decide di investire sui suoi giovani e sulla loro educazione. E lo fa riunendo tutte le scuole del territorio e costruendo un grande laboratorio di progettazione dell’educazione del futuro”.
Il Seminario è intitolato “L’educazione alla cittadinanza a Città di Castello – I nostri valori, le nostre esperienze, i nostri obiettivi”. Protagonisti del laboratorio, assieme saranno i dirigenti scolastici e gli insegnanti di tutte le scuole di Città di Castello che cercheranno di rispondere alla domanda: Cosa possiamo fare assieme per aiutare i nostri giovani a crescere in un mondo sempre più complesso, incerto, in continuo cambiamento? Come possiamo rispondere ai loro bisogni e attese? Il laboratorio sarà basato sulla rilettura pedagogica e la valorizzazione delle tante attività che si stanno realizzando a Città di Castello. Da qui partirà un percorso che porterà alla costruzione – e sarà la prima volta in Umbria e in Italia – di un curriculum verticale territoriale per l’educazione alla cittadinanza.