La Regione Toscana per una risposta immediata a chi è in difficoltà e per aiutare le famiglie più bisognose a pagare l’affitto, ha destinato circa 8 milioni di euro a misure di sostegno straordinario all’affitto. Le risorse sono state trasferite ai comuni toscani, che attraverso un bando straordinario assegneranno le risorse in modo da coprire gli affitti del mese di aprile, con la possibilità di estendere il provvedimento a maggio e giugno 2020.
A chi è rivolto il bando? Esclusivamente a lavoratori dipendenti di qualsiasi tipologia (tempo indeterminato, tempo determinato, con contratti di apprendistato o altro) e ai lavoratori autonomi, che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro (riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, particolari categoria ATECO secondo i decreti ministeriali) tale da comportare una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto ai corrispettivi mesi del 2019. Il contributo sarà calcolato sulla base del 50% del canone di locazione mensile e comunque in misura non superiore a 250 Euro/mese per un massimo di 3 mensilità, fino ad esaurimento dei fondi. Eventuali proroghe saranno valutate esclusivamente sulla base dell’evoluzione dell’emergenza epidemiologica. Sarà erogato tramite bonifico bancario.
Nel bando pubblicato oggi nel sito dell’Unione Montana della Valtiberina Toscana, ente che in questa fase coordina i comuni nella raccolta delle domande e nell’assegnazione dei contributi, sono elencati i vari requisiti per accedere al sostegno, tra questi è richiesta la residenza in uno dei comuni dell’Unione (Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Sansepolcro, Sestino). Le domande, che potranno pervenire all’ente entro e non oltre il 16 maggio, dovranno essere compilate sul modello appositamente predisposto scaricabile dal sito istituzionale dell’Unione dei Comuni www.valtiberina.toscana.it. Allegando una copia del documento e l firma del richiedente. Il documento dovrà essere inviato per raccomandata A/R, tenendo presente che farà fede la data riportata sul timbro dell’ufficio postale accettante;
tramite PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata: sociale.ucv@pec.it;
tramite email semplice, all’indirizzo sociale@valtiberina.toscana.it.