Giornata della legalità: lenzuolo bianco sulla facciata del palazzo e un minuto di raccoglimento davanti alla sala della Giunta dedicata Peppino Impastato

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Un lenzuolo bianco sul palazzo municipale ed un minuto di silenzio. Anche Città di Castello ha aderito oggi alla giornata della legalità promossa da Anci Umbria (Associazione nazionale comuni italiani) che ha accolto l’invito del Presidente Antonio Decaro e di Maria Falcone. Il 23 maggio si celebra la Giornata Nazionale della legalità, data dell’anniversario della strage di Capaci in cui, nel 1992, persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. Come previsto dal programma questo pomeriggio alle ore 17.57, la Presidente del Consiglio Comunale, Francesca Mencagli, indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali (il sindaco Luciano Bacchetta alla stessa ora ha partecipato assieme al vescovo alla Santa Messa in memoria dei defunti e vittime Covid al Santuario Madonna delle Grazie) ha osservato un minuto di silenzio all’ingresso della sala della Giunta dedicata alla memoria di Peppino Impastato (giornalista e attivista sicilaiano ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978) accanto alla targa posta all’ingresso della sala dove sono stati trascritti due versi della canzone dei Modena City Rambles «…Si sa dove si nasce e non dove si muore/ e non se un’ideale ti porterà dolore…» “Abbiano accolto con favore la proposta di Maria Falcone, presidente della Fondazione intitolata a suo fratello Giovanni, di dedicare questa giornata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria”, ha precisato la Presidente Mencagli a cui si è unito il sindaco, Luciano Bacchetta che ha definito, “un doveroso riconoscimento, a chi con la vita ha pagato per la libertà contro la mafia e la cultura mafiosa”. “Ci adopereremo per portare a Città di Castello, Giovanni Impastato, fratello di Peppino e figlio di Felicia, alla quale il cinema ha finalmente dedicato un altro bellissimo film, dopo i “Cento Passi”, dedicato alla madre del direttore di Radio Aut. “Cercheremo di far coincidere la proiezione “Felicia Impastato” magari nel periodo estivo nel cinema all’aperto, coinvolgendo in sicurezza anche i giovani delle scuole, con la presenza nella nostra città di Giovanni Impastato e di tutte quelle figure, del nostro territorio umbro, legate alla storia intensa, impegnata e tragica, di Peppino e alle altre vittime della mafia”. “Diffondere soprattutto fra le giovani generazioni la cultura della legalità”, hanno concluso la Presidente, Mencagli e il sindaco Bacchetta è sicuramente il miglior modo per non dimenticare e rafforzare i valori sani e basilari su cui si regge la nostra democrazia”.

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