Pallavolo Città di Castello settore giovanile femminile: riprendono gli allenamenti, in totale sicurezza

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Il Città di Castello pallavolo settore giovanile femminile dopo quasi tre mesi di stop forzato, (causa COVID-19) riprende gli allenamenti permettendo a tutte le proprie atlete di tornare in palestra e riprendere a giocare e ad imparare la tecnica della pallavolo.

Nei mesi passati in cui c’è stato il blocco di tutto e tutti la società tifernate ha sempre sperato e lavorato per rispettare l’impegno preso con tutte le proprie atlete e con le loro famiglie di poter  rientrare in palestra appena ci fosse stata l’opportunità a riprendere quindi l’attività.

La scorsa settimana la FIPAV  ha stilato ed emesso il protocollo sulla ripresa degli allenamenti di pallavolo nel rispetto dei principi fondamentali e delle norme igieniche generali e di distanziamento sociale emanate dalle autorità governative in relazione all’emergenza epidemiologica in atto. ‒ consentire agli allenatori delle atlete di riprendere a svolgere la loro attività. ‒ definire delle linee guida semplici e pragmatiche per le società sportive  ‒ garantire la sicurezza di atlete e tecnici definendo regole chiare su ciò che è e non è consentito, protocollo emanato in collaborazione con il CONI sulle direttive del Decreto Ministeriale . Il Città di Castello pallavolo forte di una pianificazione del lavoro già messa a punto per tempo con l’individuazione dei gruppi di allenamento e dei propri tecnici di riferimento abilitati e disponili si è subito attivata per poterlo mettere in atto.

Per il raggiungimento di questo scopo bisogna fare, senza dubbio, un ringraziamento particolare  all’Assessore allo Sport del Comune di Città di Castello ed al Presidente di Polisport con i loro staff, che hanno capito la  voglia del club biancorosso di ripartire e l’importanza di far praticare sport ai giovani mettendo la società tifernate nelle condizioni di poterlo fare.

La Federazione Italiana Pallavolo ed il Città di Castello pallavolo nello specifico, confidano sul senso di responsabilità di tutti i dirigenti delle società sportive, degli allenatori e delle atlete nonchè dei loro genitori che dovranno attenersi scrupolosamente alle linee guida del presente protocollo nella consapevolezza che il comportamento di ciascuno condiziona la possibilità di ritornare a praticare lo sport;  certamente una sana e doverosa preoccupazione per la società biancorossa, ma il piacere di poter dire … noi ci siamo nonostante tutto …è più forte di tutto il resto.

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