Scatta venerdì 19 giugno la campagna di disinfestazione dalle zanzare nel territorio comunale di Città di Castello, che in questa prima fase consisterà in un trattamento antilarvale nei tombini, nelle forazze e nelle caditoie per evitare la nascita e, dunque, la proliferazione degli insetti. “Si tratta di un intervento programmato, che effettuiamo ogni anno e che verrà ripetuto una volta al mese fino a ottobre”, afferma l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti, nel chiarire che “le operazioni condotte dagli addetti della società Quark, affidataria del servizio disinfestazione e derattizzazione nel territorio comunale, non richiederanno l’adozione di alcuna precauzione specifica da parte della cittadinanza”.
“Le modalità di trattamento che saranno attuate non interagiscono con l’ecosistema degli insetti e sono rispettose dell’ambiente”, evidenzia Massetti, nel far presente che l’azione di disinfestazione sarà “mirata alle larve di zanzare che proliferano nei ristagni di acqua”. In questo contesto l’assessore raccomanda ai cittadini il rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza sindacale n.279, che riguardano l’adozione di comportamenti finalizzati a evitare la raccolta di acqua piovana e di acqua stagnante negli spazi pubblici e privati, attraverso la manutenzione delle pertinenze degli edifici, di balconi e contenitori esterni, degli orti e dei giardini, dei cantieri, di piscine, fontane, tombini e scarichi fognari.
“Le modalità e le caratteristiche degli interventi che saranno adottati nella seconda fase della campagna di disinfestazione dalle zanzare – preannuncia Massetti – saranno successivamente concordati con l’Usl Umbria 1”. Insieme alla disinfestazione larvicida, la ditta specializzata procederà venerdì 19 giugno anche ad effettuare gli interventi di derattizzazione programmati per l’intero territorio comunale.