PD Umbertide “ripartenza e capitale umano. La nuova sfida educativa per il nostro comune”

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“Il tema dell’educazione e della cura nella prima infanzia risulta essere uno dei temi caldi a cui l’Amministrazione deve dare risposte.
Risposte fatte di visioni certe, di programmi politici seri, di confronti diretti con tutti, con i professionisti del settore e con le famiglie.
Crediamo che l’interesse nei confronti di questo tema debba essere prioritario e concreto, al di sopra di ogni programma politico.
Il Lockdown ha provocato uno smottamento di tutte quelle abitudini e certezze che contraddistinguevano l’agire umano. I bambini, in modo particolare, si sono trovati a vivere una situazione di sospensione costante.
Crediamo fortemente che proprio i bambini e gli ambienti di apprendimento debbano essere il punto focale della riflessione.
Riteniamo dunque necessario ricostruire e ripartire proprio dai bambini e dal ragionare sulle strutture che li ospiteranno.
Quali interventi strutturali verranno realizzati all’interno dei contesti educativi?
Le risorse offerte dal Governo verranno sfruttate ai fini della costruzione della tanto reclamata ”citta dei bambini”?
L’attenzione nei confronti della fascia d’età 0-6 anni deve raggiungere un livello di interesse in cui non accettiamo compromessi, perché è da quei bambini di oggi che dipende il loro domani e quello della nostra collettività. E’ dalla tutela delle famiglie e dal potenziamento dei servizi a domanda individuale che possono superarsi forme di discriminazione e disuguaglianza.
Il Family act è uno strumento storico importante in cui vengono previste agevolazioni e interventi di sostegno alle famiglie come la copertura dell’intero ammontare delle rette degli asili nidi. In questa ottica e nell’ottica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia del 1989, muoviamo la nostra riflessione. I contesti educativi sono di fatto luoghi di “ricerca sul campo” dove i professionisti del settore possono monitorare i processi di crescita psicologica del bambino in un ambiente sociale e ampliare la propria conoscenza sulla materia.
Oggi ci chiediamo e chiediamo a questa amministrazione, ancora una volta, in quali ambienti si prevede di operare e quali progetti realizzare per i bambini che dal prossimo futuro torneranno a vivere le loro esperienze di socializzazione e sperimentazione?
Verranno seguite le linee di indirizzo del sistema integrato?
Chiediamo risposte immediate, proponendo un dibattito aperto e un confronto serrato in questo settore, fatto di orizzonti culturali e scelte politiche che siano in grado di tutelare il capitale più prezioso:
Il capitale Umano”.

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