Olio di girasole da 110 in copertina, prodotto dall’azienda Fiorenzi 57. Riflettori puntati si Francesca Mencagli, imprenditrice e presidente del consiglio comunale

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Olio di girasole made in altotevere da 110 e lode in “copertina”. Azienda agricola di Città di Castello ha coltivato e prodotto un olio di particolare pregio che è stato la base per la redazione di una tesi di laurea sperimentale presso l’Università di Siena ed ha ottenuto il lavoro di ricerca pubblicato in un’importante rivista scientifica- accademica di settore. L’olio di Helianthus Annuus (Girasole) prodotto dalla nascente azienda Fiorenzi 57 con sede nella frazione di Lugnano è stato utilizzato dall’Università di Biotecnologie-Chimica-Farmacia di Siena per la tesi di laurea sperimentale redatta da L.Furli dal titolo, “Formulazione e valutazione ad uso topico con olio ozonizzato di Helianthus Annuus” per poi essere pubblicata nel “JID Journal of Investigative Dermatology” , una importante rivista di carattere scientifico. Un rivista prestigiosa che pubblica relazioni ad alto impatto e ricerche originali relative a tutti gli aspetti della biologia cutanea e delle malattie della pelle. “La filosofia della nostra azienda – precisa la giovane titolare, Francesca Mencagli, che riesce a coniugare con successo il lavoro fra piantagioni, laboratori e attrezzature del settore con il ruolo di consigliere e presidente del consiglio comunale di Città di Castello – si basa sulla famosa frase di Ippocrate (460 A-.C) padre della medicina, il quale aveva già compreso l’importanza dell’alimentazione in rapporto alla nostra salute ed al nostro benessere Psico-Fisico: “fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”. “Questo il punto cardine con il quale è stato coltivato Helianthus Annuus da cui poi successivamente è stato estratto l’olio fondamentale per lo sviluppo della tesi di laurea. Un metodo di coltivazione – prosegue Mencagli – che si basa sull’agricoltura rigenerativa, dove l’essere umano si inserisce armonicamente e positivamente negli equilibri naturali, senza sfruttare la natura, anzi operando per recuperare fertilità dei terreni, in modo da ottenere che la pianta stessa aumenti da sola tramite i suoi straordinari meccanismi le proprie difese immunitarie, per poi riportarle nel prodotto trasformato, avendo così a disposizione un prodotto ad altissimo valore nutritivo.” Questo prezioso ed innovativo nettare “giallo”, L’olio di Helianthus Annuus, grazie alle sua alta titolazione in acidi grassi monoinsaturi e acidi grassi essenziali polinsaturi EFA, è stato fondamentale per il processo di ozonizzazione, sviluppato nella tesi di laurea sperimentale con relativa pubblicazione internazionale.” “La salvaguardia del territorio i prodotti di qualità abbinati alla ricerca – conclude Francesca Mencagli – sono un valore aggiunto in termini di benessere, sperando di continuare nelle collaborazioni intersettoriali fra impresa e miglioramento ambientale e qualità della salute.”
Tesi di laurea: “Formulazione e valutazione di prodotti topici con olio ozonizzato di Helianthus Annuus”. Dipartimento di biotecnologia chimica e farmacia Università di Siena. Prof. C. Salvini. Tesi di L. Furli. Rivista : journal investigative dermatology _ rivista accademica

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