Certo chi voleva che le risorse del lascito Mariani fossero utilizzate in ristrutturazioni edilizie può rimanere deluso: comprendiamo la rabbia dell’ex Vicesindaco abituato a utilizzare soldi pubblici per promozioni di natura elettorale: in questa sede invece vogliamo esprimere un sentito ringraziamento alla Regione Umbria che nel Protocollo d’Intesa predisposto per la firma con ASL e Comune di Città di Castello recepisce integralmente le nostre richieste. Basta vedere il testo della Delibera della Giunta regionale n.574 del 9 luglio 2020 (forse non a caso il giorno di Santa Veronica) e l’allegato che altro non è che il citato Protocollo d’Intesa tra Comune Regione e ASL per constatare come tutte le risorse del lascito andranno per investimenti di natura sanitaria nel territorio tifernate. Se poi l’ASL e/o la Regione troveranno risorse per le mura della Città della salute e/o per ristrutturare il Vecchio Ospedale dopo vent’anni di ignobile degrado determinato dalle Giunte regionali di centrosinistra sempre dimentiche di Città di Castello ne saremo felici ; ma è un’altra storia. Intanto si chiarisce che quei soldi andranno a lenire le sofferenze dei tifernati così come voluto dalle benemerite sorelle Mariani e non per ristrutturazioni parziali. La nostra linea ha vinto, quella di Bettarelli ha perso, se ne faccia una ragione e si abitui ad abbaiare alla luna”.
Lascito Mariani: Lignani e Sassolini “da Bettarelli inutile allarmismo, le risorse rimarranno nel territorio tifernate”
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