Confermata ufficialmente l’iniziativa dedicata al “Tappeto dei Ricordi”, che sarà esposto a Sansepolcro il giorno del Patrono d’Italia, domenica 4 ottobre. L’amministrazione comunale e “Una Valle di Donne” comunicano che l’opera sarà collocata lungo il corso e in via Matteotti dalle 10 alle 22.
Durante queste settimane, mentre il gruppo di donne ricamatrici ha continuato a lavorare appassionatamente alla realizzazione di questa straordinaria opera d’arte collettiva, l’amministrazione comunale ha seguito il complesso iter richiesto dalle norme vigenti in materia di sicurezza. A questo punto, quindi, non solo il tappeto è stato abbellito ulteriormente ma sono state anche definite le tante misure che permetteranno di svolgere l’evento in piena sicurezza.
Il sindaco e l’amministrazione comunale non nascondono l’entusiasmo di essere riusciti a sostenere fattivamente questa iniziativa, che ha saputo coinvolgere circa 500 donne della Valtiberina. Le stesse hanno realizzato, ciascuna a suo modo e con la sua tecnica, un pezzo di tappeto. Grazie ad un’idea di Vania Raspini – infermiera della “Salute Mentale” di Sansepolcro che ha coordinato il progetto – oggi l’opera ha raggiunto gli 800 metri di lunghezza. Andrà quindi a ricongiungere i Rioni di Porta Romana e di Porta Fiorentina, attraversando tutto il corso e interpretando in maniera assolutamente originale quel senso di unità e di solidarietà che vorrebbe unire tutti i cittadini di Sansepolcro e, in una prospettiva simbolica più amplia, tutti gli abitanti del mondo intero che sono ancora oggi alle prese con un’emergenza sanitaria di portata epocale.
Il giorno in cui si celebra San Francesco, il centro storico di Sansepolcro potrà trasmettere un autentico messaggio di speranza, e cioè che l’esercizio della creatività, la pratica dell’arte e la voglia di partecipare, quando riescono a creare aggregazione, sono in grado di generare opere e azioni di straordinaria bellezza.Approfittando dell’occasione, l’amministrazione comunale ringrazia “Una Valle di Donne” e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questa preziosa opera.