Tra i migliori Scientifici dell’Umbria c’è il Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello. Bene il Classico e le Scienze Applicate. Parla la Dirigente del Liceo Plinio il Giovane Prof.ssa Eva Bambagiotti
“Il corso scientifico del Liceo Plinio il Giovane di Città di Castello ottiene un prestigioso riconoscimento da parte di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli che ogni anno, a partire dal 2014, passa in rassegna i dati di più di un milione di diplomati nelle scuole italiane.
Il Liceo Scientifico di Città di Castello ottiene il secondo posto nella graduatoria dell’Umbria (83,59), immediatamente a ridosso del Principe di Napoli di Assisi. Vuol dire che il Liceo Scientifico di Città di Castello è il secondo miglior Scientifico dell’Umbria. Per il Liceo Statale “Plinio il Giovane” è una grande soddisfazione, espressa dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Eva Bambagiotti: “Ci tengo a precisare che questa è la prima volta che il nostro Scientifico viene valutato da quando è stato inserito nell’offerta formativa del Liceo Plinio. A maggior ragione i dati pubblicati da Eduscopio sono per noi il riconoscimento della bontà del lavoro che stiamo portando avanti, frutto dell’impegno dei ragazzi e dei docenti che li accompagnano e li guidano nel percorso di studio, in un contesto sereno che vede tutto il personale prendersi cura, ciascuno per la sua parte, della giovane e vivace utenza della scuola. Questi risultati, tuttavia, costituiscono non tanto un traguardo, ma piuttosto un punto di partenza e sono dunque l’occasione per rimboccarsi le maniche e migliorare ancora. Quello che Eduscopio mette in luce è per noi e per la città motivo di soddisfazione ed orgoglio. Ma è anche uno sprone a continuare su questa linea e a correggere la rotta ove necessario, ben consapevoli del fatto che la scuola non può essere vista solo come luogo della performance o della competizione: essa è, piuttosto, primaria agenzia formativa e sereno ambiente di apprendimento, ed è su questa linea che continueremo, doverosamente, ad operare”.