Inaugurata la sede del centro antiviolenza a Città di Castello, servirà 8 comuni

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Hanno scelto la statua di Medusa tiene in mano la testa di Perseo, realizzata da Luciano Garbati ed esposta davanti al Tribunale di New York dove il Movimento #Mee Too ha avuto grande fermento. Sono le volontarie dell’Associazione Liberamente Donna che con la zona sociale dell’Alto Tevere hanno aperto il numero antiviolenza 3534164699 e da domani, mercoledì 25 novembre 2020, avranno anche una sede per il centro antiviolenza in via Luca Signorelli 12 a Città di Castello. L’inaugurazione cadrà nel giorno in cui si ricorda la Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne in un anno molto particolare, dominato da un’Emergenza sanitaria mondiale che catalizza l’attenzione con il rischio che “altri fenomeni da estirpare allo stesso modo del Covid passino in secondo piano” dice l’assessore alle Politiche sociali di Città di Castello Luciana Bassini per la quale “non si può ignorare che gli episodi di violenza sulle donne, specialmente con la convivenza forzata a causa del lock down e del confinamento, non solo non siano diminuiti ma abbiano assunto contorni più critici. Per questo nel rispetto di tutte le normative anticontagio, domani in mattinata inaugureremo simbolicamente la sede del centro che servirà l’intera zona sociale e cioè le donne di Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Citerna, Montone, Pietralunga, Monte Santa Maria Tiberina e Lisciano Niccone. La sera al tramonto illumineremo la torre civica di rosso e la giovane cantante Sara Peli accompagnerà questo gesto simbolico con un brano attinente al tema della promozione della cultura di genere, del rispetto delle differenze, del contrasto al pregiudizio e alle discriminazioni. Da questo punto di vista la storia di Medusa è emblematica, perché fu punita per aver subito violenza, come se in qualche modo si fosse meritata il castigo. Questa mentalità va superata e sarebbe bello se anche l’iniziativa di domani contribuisse a farlo”. “Voglio ringraziare la donne che hanno dato vita a Liberamente Donna, l’associazione protagonista di questo progetto così importante e ricordare il numero attivo 24 ore su 24, a cui chi è in difficoltà può rivolgersi per un aiuto subito: 3534164699”.

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