Reperire “Operatori sanitari di Quartiere” che assicurino controlli per il Covid-19 e servizi di prossimità ai cittadini in quarantena. E’ l’obiettivo della mozione con cui il consigliere del Gruppo Misto Marcello Rigucci chiede alla massima assise cittadina di impegnare il sindaco Luciano Bacchetta e la giunta a “verificare la fattibilità dell’iniziativa” e a fare in modo che “i Servizi Sociali la Protezione Civile del Comune compongano, nel rispetto dei criteri di ammissibilità, un elenco delle associazioni cui aderire e con cui operare nel quartiere di assegnazione, prevedendo “un impegno economico” in favore dei sodalizi coinvolti. Nel far presente come “la situazione pandemica porti ad una reclusione forzata del soggetto infettato o in stato di controllo preventivo”, Rigucci sostiene che, “prevedendo uno o più operatori sanitari incaricati di verificare e certificare lo stato giornaliero e il fabbisogno della persona”, i soggetti in isolamento “potrebbero fruire di tale servizio per il disbrigo delle normali attività quotidiane, come l’incasso della pensione, l’acquisto di generi alimentari, gli atti burocratici, l’aiuto nel contesto domiciliare”. “Nonostante gli sforzi già in essere dell’amministrazione ASL e del Comune per contrastare tali problematiche, appare comunque importante sviluppare un’ulteriore rete di prossimità di operatori sanitari di quartiere, con assistenza per più utenti, sotto la direzione e la certificazione della Protezione Civile Coc”, evidenzia il consigliere, che, nel richiamare la compatibilità del progetto con gli intenti della legge 328/2000, segnala come esista “nel nostro territorio un numero importante di associazioni che hanno dottori ed infermieri nel loro staff, aventi i criteri di ammissibilità ad operare come operatori sanitari per il controllo e del fabbisogno familiare”.
Emergenza Covid19 a Città di Castello: mozione del consigliere Rigucci (Misto) per la creazione di operatori sanitari di quartiere
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