Venerdi’12 marzo 2021, sul notiziario Comune In Linea si legge che, in previsione della Mostra di Raffaello l’ingresso torna ad essere quello di un secolo fa, cioè dai giardini all’italiana , di via Oberdan e la riqualificazione del museo con investimenti per oltre 300 mila € . L’ingresso e le mura sono state restaurate, con un costo di 130.000 € mentre il rimanente verrà utilizzato per ulteriori lavori interni o per altre esigenze.
Constato che le mura esterne di via Oberdan sono state completamente intonacate creando di fatto un bel foglio dove i graffitari si possono esprimere . Tutto questo comporta l’eliminazione storica culturale e costruttivo del nostro comprensorio Umbro . Il muro in questione , rappresentava lo stile del costruire Umbro , con quello che il territorio offriva soprattutto pietre e mattoni e, oggi con i mezzi a disposizione ( rinzaffo storico ) si poteva riportare alla luce, quello che i nostri costruttori nel 1500 avevano realizzato.
Non è concepibile, colui o coloro che hanno preso questa aberrante decisione abbiano soppresso una forma di bellezza artistica architettonica distruggendo un patrimonio culturale edilizio. I muri raccontano storie, parlano del loro passato ed anche di tutte le trasformazioni avvenute nel tempo per varie vicissitudini. Tutto ciò, oggi, viene eliminato da un semplice intonaco. Oltretutto si rileva che il costo per il ripristino della facciata, non collima con la realtà : a 200 € al metro quadro di manodopera, più i materiali ed impalcatura non si arriva ad una cifra così elevata .
Si chiede :
- di eliminare le barriere architettoniche all’ingresso vano ascensore;
- di portare in commissione tutta la pratica , vari permessi , autorizzazioni da altri enti e il computo metrico dei costi .