“Malgrado gli annunci circa la possibilità di prenotazione e vaccinazione anti Covid per fragili e persone della fascia 70-79 anni, come prevede il nuovo piano vaccinale della Regione Umbria, ad oggi si registrano numerosi problemi e disservizi. In particolare risulta praticamente impossibile agli ultrasettantenni “fragili” trovare una disponibilità vaccinale in Altotevere, malgrado la inaugurazione del nuovo centro: da giorni risulta possibile solo per maggio e a partire da oltre 50 chilometri di distanza , da Perugia fino a Terni, ma non qui.
Inoltre, da oggi, risulta impossibile prenotare una vaccinazione ai “care giver”, cioè ai familiari che assistono gli anziani che stanno aspettando la dose vaccinale dal proprio medico a domicilio o in ambulatorio. Malgrado sia stata attivata la procedura nel sito apposito, questa si blocca e non procede, neppure attraverso le farmacie. Queste molteplici carenze rendono davvero complessa la possibilità di tutelare la popolazione più fragile e a rischio, e, ad un giorno dalla riapertura delle scuole, ciò risulta ancora più preoccupante.
Solleviamo il problema perché si comprendano e si affrontino le cause prima possibile attraverso una azione congiunta dei servizi sanitari locali e regionali, perché se da una parte è comprensibile un sovraccarico momentaneo del sito, risultano incomprensibili i motivi per cui a Città di Castello e dintorni si incontrino tali difficoltà.