Tamar NGO: “INSIDE AUT – Reti e sentieri verso l’integrazione”: partite le prime attività del progetto

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Sono partite le prime attività del progetto “INSIDE AUT – Reti e sentieri verso l’integrazione” , progetto coordinato da Tamat NGO in collaborazione con Arcisolidarietà Ora D’Aria, Comitato Provinciale ARCI Avellino, Fondazione Iniziative e Studi sulla Multietnicità (ISMU), ARCI Comitato Territoriale di Foggia, Coordinamento delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale delle Marche (Marche Solidali), Antoniano ONLUS, SMILE PUGLIA, ISCOS Marche, Cooperativa INTRA, CEFA Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura, Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, Associazione I Tetti Colorati ONLUS, finanziato a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno 2014-2020 (PROG-3284).

Il progetto, che ha una durata di 24 mesi, si propone di facilitare l’uscita dai servizi di accoglienza di 100 beneficiari della protezione internazionale, favorendo l’inclusione abitativa, sociale e lavorativa. I luoghi di intervento interessano l’Umbria, le Marche, l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Lazio, la Campania, la Puglia e la Sicilia.

La prima azione di coordinamento di Tamat NGO è stata proprio quella di compiere una ricognizione nei territori coinvolti dal progetto (Milano, Bologna, Ancona, Foggia, Avellino, Ragusa) per definire insieme ai partner il modello di inclusività. Le attività del progetto che sono partite sono quelle legate all’analisi e al monitoraggio dei bisogni dei territori, le condizioni di partenza, la selezione dei collaboratori e l’andamento sull’identificazione dei destinatari. Queste prime attività di ricerca sono decisive sia per la pianificazione e l’attuazione di percorsi formativi e di lavoro individualizzati e coerenti con le attività già svolte nell’ambito dei progetti di accoglienza, sia per favorire azioni di socializzazione e scambio con le associazioni di volontariato o di promozione sociale presenti sul territorio per valorizzare le dinamiche di inclusione. L’analisi verrà poi completata con altre visite durante lo svolgimento del progetto.

Azioni davvero importanti, quindi, che stanno registrando un grande entusiasmo sui territori per potenziare la rete di collaborazione sia a livello territoriale, sia a livello nazionale, per dare risposte concrete alle comunità e garantire un migliore e più completo scambio di informazioni.

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