“Il grande clamore mediatico cha ha suscitato la vicenda del parroco e del vice parroco di San Pio X non ci può esimere dal manifestare una grande solidarietà a sua eccellenza il vescovo, monsignor Domenico Cancian, che è sempre in prima linea e che sta vivendo questa vicenda da guida pastorale, per cui è chiaro che la sua prima preoccupazione, con grande sensibilità, è stata quella di ridare a una parrocchia così importante, così grande, così significativa, un nuovo corso”.
Lo dichiara oggi il sindaco Luciano Bacchetta, nel confermare che “il nuovo parroco, padre Giuseppe Renda verrà presentato sabato alle ore 18.00 nella messa presso la chiesa di San Pio e domenica mattina alle 11.00 ci sarà la prima celebrazione ufficiale, alla quale parteciperemo anche noi, perché è giusto e doveroso manifestare la massima vicinanza alla comunità di San Pio, ma soprattutto è giusto e importante manifestare anche una grande vicinanza a sua eccellenza il vescovo”. Nel ricordare che “per Città di Castello il 2021 sarà l’anno della Beata Margherita e il 19 settembre prossimo ci sarà una grande cerimonia per la sua proclamazione a santa, che è giusto e doveroso venga valorizzata da tutta la comunità”, in merito alla decisione dei due sacerdoti della parrocchia di San Pio X Bacchetta ha sottolineato : “umanamente non mi sembra giusto esagerare nelle valutazioni, nelle chiacchiere, parliamo di sacerdoti sempre in prima linea nella battaglia per la tutela dei più deboli, parliamo di persone che tutti conoscono come eccellenti, parliamo di esseri umani che ovviamente vivono una fase particolare della propria vita e che meritano il massimo rispetto”.
“Credo che le vicende umane non possano essere portate alla ribalta in modo eccessivo, non sarebbe né giusto né corretto: quello che deve interessare tutti è che la vita religiosa di quella comunità possa riprendere subito senza traumi particolari e questo avverrà”, ha concluso Bacchetta.