“Utilizzare parte dell’avanzo registrato nel bilancio consuntivo per ridurre il gettito IRPEF 2021 a carico dei contribuenti meno abbienti”. E’ la proposta sulla quale i consiglieri comunali Vincenzo Bucci ed Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), Filippo Schiattelli e Luigi Bartolini (Unione Civica Tiferno) chiedono il via libera della massima assise cittadina con l’ordine del giorno finalizzato a “redistribuire il carico fiscale non solo sulla base del corretto principio della progressività, ma anche riconoscendo ai cittadini le difficoltà economiche incontrate in questo anno di pandemia con il calo dei redditi e della capacità contributiva”.
Per i rappresentanti della minoranza dovrebbe essere prevista “l’esenzione dal pagamento per la fascia di reddito da 13.001 a 15.000 euro”, mentre le altre aliquote IRPEF dovrebbero essere “0.77 per cento da 15.001 a 28.000; 0,78 per cento da 28.001 a 55.000; 0,79 per cento da 55.001 a 75.000; 0,80 per cento da 75.001 euro”.
Nel richiamare il fatto che “il bilancio consuntivo 2020 ha registrato un avanzo di oltre 800.000,00 euro e che le modifiche delle aliquote IRPEF attuate nel 2019 hanno consentito un forte aumento delle entrate comunali per un importo di oltre 800.000 euro iscritte a bilancio”, Bucci, Arcaleni, Schiattelli e Bartolini evidenziano “che la pandemia da COVID-19 ha determinato una modificazione dei redditi per molte categorie e che i provvedimenti dei DPCM hanno riguardato molti settori produttivi e il mondo del lavoro, decretando sospensioni delle attività e chiusure prolungate”. “La crisi – aggiungono i consiglieri di Castello Cambia e Unione Civica Tiferno – ha inoltre determinato una diminuzione del reddito dei lavoratori interessati dalla Cassa Integrazione Guadagni”.