“Vicinanza, solidarietà e pieno sostegno a tutti gli operatori dell’informazione, giornalisti e addetti della filiera dell’editoria, attraversata ormai da anni da una crisi strutturale che ne mette a dura prova la stabilità in termini occupazionali e di prospettive future. L’emergenza pandemia poi, ha evidenziando ulteriormente le criticità che sono di carattere finanziario, (mancanza di risorse adeguate dai livelli nazionali a quelli regionali) e di carattere legislativo. Il comparto è fermo da decenni anche su questo versante e reclama giustamente una riforma complessiva di rilancio con regole certe per ridare la dignità professionale che si merita un lavoro che la Costituzione contempla all’articolo 21 sulla libertà di stampa ed una legge del 1963 quella istitutiva dell’ordine dei giornalisti.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dovrà dunque rappresentare anche per gli operatori dell’informazione, dell’editoria, i giornalisti ad ogni livello, un’occasione unica di rilancio dal quale l’informazione stessa non può e non deve essere esclusa. Attenzione alta infine anche per la definitiva applicazione della legge 150/2000 sulla Comunicazione e Informazione, sugli uffici stampa pubblici, troppo spesso annunciata e mai definitivamente scritta come si suol dire “nero su bianco” con la definizione di profili professionali adeguati ed indennità economiche conseguenti. Il governo, il Ministro della Funzione Pubblica e l’Aran ora sembrano aver preso la strada giusta nel definire nell’ambito del rinnovo del contratto del Pubblico Impiego, anche questa vicenda pluridecennale. Ce lo auguriamo tutti”. E’ quanto dichiarato dalla consigliera provinciale Erika Borghesi, in rappresentanza del Presidente, Luciano Bacchetta, questa mattina nel corso della manifestazione con i rappresentanti dell’Asu-Fnsi sul futuro dell’informazione in piazza Italia a Perugia.
Anche il Presidente Bacchetta ha espresso vicinanza alla categoria, sottolineando l’importanza dell’informazione.
Al termine del flash mob una delegazione di giornalisti, insieme al presidente Asu Marco Baruffi, la consigliera Borghesi è stata ricevuta dal Prefetto che ha dimostrato grande attenzione e sensibilità al tema dell’informazione intesa come elemento chiave della democrazia del nostro Paese.