Le note del pianoforte, del clarinetto, della chitarra e la fisarmonica fra gli ulivi e il verde “mozzafiato” delle coline altotiberine: evento unico, suggestivo, irripetibile. Applausi e richiesta del bis al termine del concerto fra gli ulivi e il verde delle colline umbre. “Note di natura”, iniziativa unica nel suo genere, questo è il titolo del concerto in mezzo alla natura incontaminata della campagna umbra ed in particolare fra gli uliveti della famiglia Ranieri (oleificio leader a livello nazionale fondato nel 1930 da Domenico Ranieri) che si è svolto ieri nel tardo pomeriggio in località Passerina nel comune di Città di Castello: una proposta originale che si inserisce nell’ambito del progetto ideato dal maestro Fabio Battistelli, noto clarinettista, e sostenuto dal comune e dal sindaco, Luciano Bacchetta.
La serata, infatti, nelle intenzioni degli organizzatori era finalizzata a favorire la diffusione della cultura musicale anche tra le realtà aziendali altotiberine ed a celebrare la ripartenza economica e culturale del paese, dopo oltre un anno di pandemia. Il concerto eseguito magistralmente da Fabio Battistelli (Clarinetto), Cesare Tiroli (Pianoforte), Giulio Castrica (Chitarra) e Christian Riganelli (Fisarmonica), nello scenario ambientale dell’uliveto Ranieri, un “fondale” affascinante che è diventato parte integrante delle partiture, per rendere la serata un’esperienza artistica irripetibile. Levento musicale si inserisce in un lungo percorso culturale avviato sei anni fa dalla azienda Ranieri, con l
obiettivo di coniugare crescita aziendale ed investimenti sul territorio, sugli artisti locali che lo animano e su cioche si propone di accrescerne il contenuto valoriale, sia esso il teatro, la musica od altre manifestazioni artistiche. Il concerto si è aperto con Cesare Tiroli, giovane e talentuoso suonatore di pianoforte, e Giulio Castrica, bravissimo alla chitarra, che hanno deliziato il pubblico con il suggestivo “ concerto d
aranjuez di J.Rodrigo.
Si sono poi succeduti Fabio Battistelli, rinomato clarinettista tifernate di statura internazionale, e Christian Riganelli, famoso suonatore di fisarmonica classica, anche lui con un illustre curriculum. Il duetto ha proposto un “ viaggio sonoro” che partendo dalle Marche – la regione di Riganelli – ha suonato dapprima musiche brasiliane, greche e da ultimo quelle del compianto maestro Morricone. I presenti – per lo più collaboratori dell’Oleificio Ranieri – hanno goduto di musiche magistralmente interpretate, in un suggestivo palcoscenico tra ulivi secolari, e assaporato il piacere di tornare a rivivere la convivialità estiva in Alta Valle del Tevere. “Il nostro territorio – hanno sottolineato Riccardo e Raoul Ranieri, rispettivamente presidente e amministratore unico dell’Oleificio Ranieri e Presidente della sezione territoriale di Confindustria – si caratterizza per un legame profondo con l’impresa. Possiamo annoverare un lungo elenco di figure bellissime e autorevoli, che hanno dato un importante contributo a far grande la nostra storia industriale.