Il dato politico eclatante delle elezioni comunali 2021 a Sansepolcro è che, quando manca solo un mese e mezzo dalle votazioni, l’unica candidata che ha presentato alla città un programma serio e articolato per il futuro è Catia Giorni. Si parla tanto nei giornali di alleanze e di ipotesi inquietanti sulla composizione delle squadre di giunta, ma non si parla minimamente di cosa i candidati alla carica di Sindaco intendano fare concretamente nella prossima amministrazione.
Vogliamo dunque che la competizione possa finalmente concentrarsi sui temi e sulle soluzioni per i tanti problemi della nostra città. Problemi spesso creati proprio da quegli ex amministratori che oggi si riaffacciano dopo anni di assenza dalla politica cittadina (sperando che, nel frattempo, i cittadini si siano dimenticati dei danni da loro fatti) chiedendo nuovamente fiducia in nome della loro “esperienza”.
Leggiamo inoltre retroscena che già prefigurano scenari in vista del ballottaggio, dando spavaldamente per certo l’approdo al secondo turno di determinate forze politiche e non di altre. Calma ragazzi, la scelta spetta ai cittadini, non alle segreterie dei partiti!
Vogliamo anche fare una considerazione sul progetto che la segreteria iper-renziana del PD di Sansepolcro (unica rimasta in tutta la Toscana) sta portando avanti da mesi, in un assoluto autocompiacimento. Come pensate di fare una sintesi tra forze tanto diverse come quelle presenti nella vostra pseudo-coalizione, ovvero Rifondazione comunista da una parte e il partito di Matteo Renzi dall’altra?
Quella gran parte di cittadini che credono in un progetto progressista, capace davvero di cambiare Sansepolcro in meglio, possono già leggere nel nostro programma risposte articolate, serie e coraggiose. Finora dallo schieramento Laurenzi invece non si è sentita mezza proposta, mezza idea. A meno che non si debba considerare “proposta politica” l’invio in varie chat Whatsapp di meme e vignette per denigrare, peraltro con discutibile buongusto, gli avversari.
Lo stesso Laurenzi, dopo settimane dalla sua candidatura, annuncia di aver avviato solo ora un confronto con varie persone per elaborare un programma…confermando dunque pubblicamente che l’unico suo interesse era quello di essere candidato sindaco, poi solo dopo si sarebbe parlato di programmi.
Noi siamo pronti alla sfida, forti delle nostre proposte e del nostro coraggio. Solo dopo il 4 ottobre avrà senso parlare di ballottaggio. E magari potrebbero esserci grosse sorprese per coloro che si sono già spartite le poltrone in giunta sicuri di vincere…
Il 3-4 ottobre noi scegliamo il coraggio. Il coraggio per cambiare Sansepolcro, con Catia Giorni Sindaco.