Artigiani, creativi, imprese al lavoro per creare oggetti in onore di Raffaello, anzi del giovane Raffaello, su cui si concentrerà la mostra “Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo”, prevista a Città di Castello, in Pinacoteca, nell’ambito del Cinquecentenario a partire da sabato 30 ottobre 2021, curata da Marica Mercalli e Laura Teza e sostenuta dal Comitato nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dal Comune di Città di Castello e dalla Regione Umbria .
Il museo tifernate, secondo museo dell’Umbria, per l’occasione sarà oggetto di un riallestimento sia temporaneo, legato cioè alla mostra, sia permanente, finanziata dalla Regione Umbria, che valorizzerà le opere presenti. Le operazioni di allestimento entreranno nel vivo nei prossimi giorni; nel frattempo è in fase di testing l’organizzazione del nuovo ingresso, associato alla nuova biglietteria e ad una gestione del museo da parte della cooperativa Il Poliedro – accoglienza, custodia, percorsi – che avrà il baricentro su Largo Monsignor Muzi.
Sono in via di ultimazione le attività legate all’arrivo a Città di Castello in occasione della mostra di opere esposte in musei non solo fuori Italia ma anche fuori Europa, come i disegni di Oxford. Sono inoltre stati sostenuti dal Comune numerosi interventi di restauro su opere che saranno in mostra, tra cui allo Stendardo processionale della Santissima Trinità.
In questo fermento, Amministrazione e curatrici stanno lanciando un concorso di idee tra artigiani, artisti, imprese, creativi e commercianti di Città di Castello per la progettazione di piccoli e grandi oggetti ispirati dall’importante evento espositivo ormai alle porte, che rappresentino un valore aggiunto per la mostra, un modo per far conoscere l’illustre tradizione artigiana e di arte applicata di Città di Castello in molti settori, tra cui la ceramica, la grafica, il legno, il tessile, per citare le principali. I manufatti verranno esposti in Pinacoteca e parallelamente sarà definito anche il programma di eventi collaterali, nel quale saranno inserite le iniziate nel frattempo proposte da soggetti ed associazioni del territorio.
La mostra presenta novità scientifiche di grande rilievo su Raffaello, illustrate in un catalogo che accompagna la mostra, frutto del comitato scientifico internazionale che ha riunito i migliori specialisti di Raffaello a livello europeo.