Carissimi concittadini,
speravamo tutti in un Natale diverso, finalmente “vissuto” nella sua pienezza. Invece per il secondo anno consecutivo ci troviamo a festeggiare tra restrizioni e rinunce. Ma il Natale c’è. Il suo spirito, la famiglia riunita, i regali, la felicità dei bambini. Questo “patrimonio”, che arricchisce i nostri cuori e dona sorrisi, è in ognuno di noi, nonostante la pandemia e le difficoltà.
Come sindaco ci tengo ad augurarvi buone feste, vissute il più possibile in modo sereno, circondati dagli affetti più importanti. Conosco la comunità di Sansepolcro e la sto conoscendo sempre di più in questo ruolo che mi onoro di ricoprire. Ne sono orgoglioso. Una comunità “guidata” da quell’immagine senza tempo e senza spazio che è la Resurrezione di Piero della Francesca. Ripartiamo da qui: dalla speranza, dal senso della nascita e della rinascita.
Buone feste a tutti voi. Buone feste al personale sanitario, alle forze dell’ordine, a chi lavora in quei settori che “non conoscono” il Natale, perchè non si fermano mai. Buone feste ai bambini e buone feste agli anziani: che nessuno si senta solo, perchè la nostra comunità non vuole lasciare indietro nessuno, sa raccogliere lo sguardo di chi ha bisogno, la parola di chi non ha la forza di parlare. Finchè sapremo guardare oltre il nostro piccolo “giardino”, vincerà il senso del Natale.