“Appena la Conferenza integrata dei sindaci approverà l’articolazione territoriale della Valtiberina, sarà assegnato l’incarico di responsabile della Salute Mentale Adulti. E’ un passaggio previsto dalla Legge Regionale 65/2018. Nel rispetto della normativa, stiamo facendo tutti i passi necessari per arrivare a questo risultato”.
Risponde così Evaristo Giglio, direttore della Zona Distretto Arezzo-Casentino-Valtiberina, alle parole del consigliere regionale della Lega, Marco Casucci.
“Secondo la Legge Regionale che disciplina l’organizzazione del Distretto, è prevista un’unica Unità Funzionale Salute Mentale Adulti per “Arezzo-Casentino-Valtiberina” – continua Giglio – Il responsabile dell’Unità Funzionale è il dott. Michele Travi, psichiatra. E’ prevista, poi, la nomina di un coordinatore per ogni articolazione territoriale (legge Regionale 1 aprile 2019), ma siccome non è stato raggiunto il “quorum” dei sindaci nell’ultima Conferenza Integrata della Zona Distretto, non è stato possibile nominare il coordinatore dell’articolazione territoriale e, conseguentemente sono sospese le altre nomine. Una volta effettuato questo passaggio, sarà indetta una manifestazione d’interesse tra gli specialisti operanti, condizione basilare per procedere alla nomina stessa”.
Giglio ricorda che fino a quando la Valtiberina è stata una Zona Distretto autonoma, il responsabile dell’U.F. era Gianpiero Cesari. Poi, con la fusione tra Arezzo, Casentino e Valtiberina, la legge dice chiaramente che il responsabile di Unità Funzionale è uno per Distretto, quindi in questo caso è Travi.
La Direzione Aziendale della Asl Toscana sud est ricorda che sono in corso anche le procedure per la nomina del direttore di UOC Psichiatria dell’area provinciale di Arezzo.
Responsabile della Salute Mentale Adulti, “stiamo aspettando la Conferenza integrata dei sindaci”. Il direttore della Zona Distretto Evaristo Giglio risponde al consigliere della Lega sul caso della Valtiberina
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