Il Comune di Città di Castello sarà tra i primi in Umbria a dotarsi di un piano per l’installazione di impianti di tele-radiocomunicazione aggiornato alla nuova normativa nazionale, con la misurazione dell’inquinamento elettromagnetico delle postazioni presenti nel territorio. La bozza dell’elaborato e il regolamento relativo sono stati presentati nella seduta della commissione Assetto del Territorio che il presidente Massimo Minciotti (Pd) ha convocato per avviare il percorso di approvazione definitiva in consiglio comunale. Dopo l’esame da parte dell’organo consiliare, l’iter procedurale passerà ora attraverso la pubblicazione nel portale istituzionale del Comune delle tavole cartografiche dei siti disponibili, della bozza del piano e del regolamento, per aprire la fase di partecipazione nella quale cittadini e gestori potranno presentare all’amministrazione comunale le proprie osservazioni. Alla presenza del sindaco Luca Secondi, del vice sindaco Giuseppe Bernicchi e dell’assessore Rodolfo Braccalenti, dei dirigenti comunali Andrea Moretti e Marco Peppicelli, la pianificazione è stata illustrata dall’architetto Lucia Bonucci, responsabile del Servizio Salvaguardia Ambientale dell’ente. La redazione dell’elaborato, eseguita con la consulenza della società Leganet di Roma, ha permesso di censire nel territorio comunale 25 impianti di tele-radiocomunicazione e di eseguire una misurazione delle emissioni elettromagnetiche, che sono risultate ampiamente sotto i parametri massimi stabiliti nei siti sottoposti a monitoraggio, scelti tra quelli più vicini alle abitazioni.
L’amministrazione comunale ha inoltre condotto una ricognizione delle aree sensibili per l’adozione delle azioni finalizzate all’attenuazione dell’esposizione all’inquinamento elettromagnetico e ha selezionato alcuni luoghi di proprietà dell’ente per ospitare potenziali nuove installazioni di impianti di tele-radiocomunicazione in base alle esigenze dei gestori, tutti lontani da abitazioni, scuole, servizi di assistenza sanitaria in modo da tutelare i cittadini. Una delle tappe importanti del lavoro di redazione del piano è stato il tavolo tecnico convocato a metà dicembre con le società che operano nel settore, al quale ha partecipato con i propri responsabili tecnici anche la Regione Umbria, che è impegnata nell’aggiornamento della legge per la tutela sanitaria e ambientale dall’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Dal sindaco Secondi è venuto il ringraziamento agli uffici impegnati nella redazione del piano “per un lavoro che pone l’ente all’avanguardia nel contesto regionale per la tutela dei cittadini dall’inquinamento elettromagnetico”. Il consigliere Valerio Mancini (Lega) ha espresso apprezzamento per l’impegno del Comune, sottolineando che “la politica deve prendersi tutto lo spazio consentito dal quadro normativo attuale per condizionare l’installazione degli impianti a tutela dei cittadini”. La commissione ha anche esaminato alcune declassificazioni di strade vicinali, pronunciandosi a favore, con alcune astensioni, delle proposte riguardanti le località di Ranco Nuovo a Cerbara, vocabolo Cariaggi a Cornetto, Bosci, Paterna, delle Alpi, Casa del Cresta e Campo del Moro nel capoluogo.