Il tema del disagio giovanile, degli spazi di aggregazione e soprattutto della sicurezza sono argomenti che l’Associazione IL MOSAICO vuole seguire con attenzione.
Come in parecchie città d’Italia anche a Città di Castello esistono situazioni di disagio, esiste il problema della droga e non solo tra gli adolescenti.
Abbiamo visto, solo pochi giorni fa, video sui social e scene alla televisione, in particolare nel servizio della trasmissione “Fuori dal coro” di Rete 4, in cui alla nostra città è stata affibbiata un’immagine esagerata quasi fosse una sorta di “Bronx”.
Come associazione ci dissociamo da questa esagerazione e con tutti coloro che vogliono imprimere a Città di Castello questa spiacevole fotografia, concordando con la scelta del nostro sindaco Luca Secondi per non aver rilasciato nessuna dichiarazione televisiva.
Esistono purtroppo questi fenomeni, incrementati da questa maledetta pandemia o forse già esistenti a cui nessuno purtroppo ha dato adito. Abbiamo giornalmente davanti ai nostri occhi escalation di violenza tra i più giovani e il trend del momento sembra quello di dover per forza dare colpa a qualcosa o a qualcuno. Spesso diventa uno scarica barile che viaggia dalla scuola alla famiglia con accuse vicendevoli senza però risolvere le problematiche.
Siamo tutti consapevoli che questi fenomeni esistono e possono essere contrastati, prima di tutto analizzando le problematiche e capendo le cause che li generano, attuando poi il controllo di spazi cittadini in balia di soggetti poco raccomandabili e non controllati che si organizzano in gruppi indisturbati che compiono azioni troppo spesso più grandi di loro.
Abbiamo già parlato di questi problemi e delle nostre preoccupazioni con il nostro sindaco, abbiamo chiesto che ci possano essere più controlli e un’attenzione maggiore nei pressi della stazione ferroviaria e nei luoghi un po’ più nascosti in cui questi soggetti agiscono indisturbati a volte perché non contrastati direttamente dalle forze dell’ordine che spesso passano in auto vicino alle zone esposte senza intervenire chiedendo generalità o effettuando i controlli del caso.
Ci auguriamo che ci sia un’attenzione a questi problemi da parte della nostra amministrazione comunale, che, con polizia, vigili e carabinieri dovrebbe coordinare l’ordine e il controllo. Auspichiamo che la scelta del nuovo Comandante dei Vigili Urbani, possa imprimere un’organizzazione incisiva al servizio, in stretta collaborazione con le altre forze armate.
Il cittadino ha bisogno della presenza costante e del controllo in campo degli agenti in luoghi più esposti quali stazioni ferroviarie, spazi verdi, periferie o alla Logge.
Contrastare il più possibile con il fiato sul collo questi soggetti, che molto spesso si credono i padroni del territorio…territorio che però è di tutti!