Venerdì 25 febbraio 2022 alle ore 17.30 nel Salone Gotico del Museo Diocesano di Città di Castello si terrà l’iniziativa dal titolo “L’Istituto Beata Margherita di Città di Castello – Tra storia e memoria” con la Presentazione di un video che ne raccoglie alcune significative testimonianze. L’idea nasce dal Museo Diocesano con il coinvolgimento dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca diocesana “Storti-Guerri” e della Tipografia Grifani-Donati.
All’appuntamento saranno presenti S. E. Domenico Cancian f.a.m. Vescovo della Diocesi di Città di Castello e a seguire sono previsti gli interventi di: Don Andrea Czortek, Segretario Comitato canonizzazione Beata Margherita, Pasquale La Gala, già Dirigente Istituto professionale di Stato “F. Cavallotti” – Sezione centraliniste telefoniche cieche, Daniela Bambini, già insegnante di torball , Gianni Ottaviani, stampatore Tipografia “Grifani Donati”. Concluderà l’appuntamento Don Tonino Rossi, Parroco di Santa Maria Maggiore e San Domenico e modererà l’evento Catia Cecchetti. Nella stessa occasione verranno inaugurate due mostre documentarie e fotografiche la cui finalità è quella di ricordare i momenti più significati della storia dell’Istituto dalla sua nascita avvenuta il 4 ottobre 1919 fino alla sua chiusura nel 1999; una esposizione è allestita nella Sala documentaria del Museo Diocesano e l’altra presso la Tipografia “Grifani-Donati” in Corso Cavour, entrambe saranno aperte dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17.30, chiuse il lunedì e visitabili fino a domenica 27 marzo 2022.
L’Istituto delle “Ciechine” è rimasto nella memoria storica dei tifernati. La Diocesi ha voluto ricordarne così l’impegno caritativo durato ben 80 anni sotto la protezione della Beata Margherita oggi Santa. L’ente guidato dalle Suore Serve di Maria di Maria Riparatrici nasce in aiuto dei non vedenti provenienti da tutta Italia, con la finalità di garantire loro sostegno e accoglienza ma anche inserimento sociale e professionale. L’evento vuole celebrare alcune delle figure fondamentali grazie alle quali l’Istituto è nato e si è nel tempo dotato di tutte le necessarie strutture e attrezzature fino alla Scuola Media Interna e la Scuola per la formazione delle centraliniste telefoniche anche nella sede distaccata all’Istituto professionale di Stato “F. Cavallotti”: il suo fondatore il Canonico Giacinto Faeti ma anche i suoi instancabili successori, il Canonico prof. Don Enrico Giovagnoli e Mons. Vincenzo Pieggi fino ad arrivare a tempi più recenti ai sacerdoti, le madri superiore, ma anche le insegnati, gli educatori, i volontari che in questa occasione avranno modo di ricordare la preziosa ed instancabile attività dell’Istituto.