L’amministrazione Comunale di San Giustino condanna l’inaccettabile intervento militare russo e invita il Governo italiano e la Comunità Europea ad individuare una soluzione di pace per la cessazione immediata del conflitto in Ucraina.
“L’Italia – dichiara l’amministrazione sangiustinese – deve innanzitutto rifiutare qualsiasi coinvolgimento e recuperare il ruolo di pace e ripudio della guerra sancito dalla nostra Costituzione. Bisogna immediatamente fermare le armi e riprendere la strada della diplomazia e del diritto internazionale. Facciamo appello per un immediato cessate il fuoco, per la ripresa dei negoziati e per scongiurare un’escalation dagli esiti imprevedibili. Tutta l’Europa deve lavorare per raggiungere la via della pace e del disarmo.
Ci uniamo alle voci che da tutto il mondo, ma in particolar modo in Ucraina e in Russia, chiedono di fermare la guerra e i nazionalismi.
Ribadiamo inoltre il nostro ruolo di Comune accogliente come già fatto in passato per altre crisi umanitarie. La solidarietà e l’accoglienza non possono essere una questione di latitudine. Per questo l’amministrazione Comunale, come azione concreta di solidarietà nei confronti di tutti i civili coinvolti nel conflitto, comunica la piena disponibilità nella gestione e nell’accoglienza dei profughi, dei fragili e dei bambini.
In questi giorni, abbiamo attivato un canale di contatto con il comune amico di Prudnik in Polonia, a sua volta gemellato con il comune ucraino di Nadwirna, per cercare di individuare un ponte di collegamento per sostenere la popolazione civile.
San Giustino chiede e crede nella pace. Da oggi la Casa Comunale sarà colorata con i colori della pace e una bandiera sarà appesa sul balcone della facciata. Chiediamo a tutti i nostri concittadini che credono nei valori della fratellanza e della libertà fra i popoli di fare altrettanto, esponendo dalle finestre delle proprie abitazioni una bandiera della pace”.