Città di Castello sarà tra i pochi comuni in Italia a beneficiare di un investimento ministeriale da circa 6 milioni e 800 mila euro per la nuova caserma dei Carabinieri”: il sindaco Secondi risponde in consiglio comunale a una interrogazione di Leveque, Rossi (Fratelli d’Italia) e Lignani Marchesani (Castello Civica)

Data:

“Città di Castello sarà uno dei pochi comuni in Italia a beneficiare di un investimento ministeriale di circa 6 milioni e 800 mila euro per la realizzazione della nuova caserma dell’Arma dei Carabinieri”. E’ quanto ha reso noto il sindaco Luca Secondi rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione con cui Riccardo Leveque, Elda Rossi (Fratelli d’Italia) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) chiedevano di conoscere “i tempi di realizzazione della caserma” e di comprendere “se la concentrazione presso l’area afferente viale Europa di diversi servizi di ordine pubblico rappresenti un parametro di possibile sinergia interforze o invece sia il caso di pensare una localizzazione differente ai fini di una maggiore copertura territoriale”. Nel far presente la soddisfazione per la prospettiva che l’Arma dei Carabinieri possa “lavorare in un luogo più efficiente e a norma”, sottolineando le criticità strutturali e i costi di affitto dell’attuale caserma, in aula la consigliera Rossi aveva espresso l’auspicio che “l’investimento, considerando la vastità del territorio di riferimento, possa essere foriero di un incremento dell’organico del corpo militare”.

Dando conto di un percorso concordato con l’Arma dei Carabinieri, “che dà un segnale di attenzione per Città di Castello molto importante e che ha identificato l’area prescelta per la vicinanza al centro storico e alle principali vie di comunicazione stradali”, il sindaco Secondi ha sottolineato come l’investimento ministeriale sia stato favorito dalla scelta dell’amministrazione comunale di mettere a disposizione un terreno il cui diritto di superficie sarà concesso al Demanio dello Stato. Il primo cittadino ha anticipato che “in consiglio comunale verrà portata una deliberazione con la quale il Comune si proporrà all’Arma dei Carabinieri come stazione appaltante per l’esecuzione dei lavori, contestualmente alla concessione del diritto di superfice per l’area della nuova caserma, nello spirito di collaborazione che l’ente ha sempre assicurato per raggiungere questo importante obiettivo”. “Già a giugno il Ministero dovrebbe erogare la prima tranche del finanziamento per la progettazione della caserma – ha spiegato Secondi – nell’ambito di un cronoprogramma che per il 2025-2026 prevede la rendicontazione a lavori di costruzione dello stabile ultimati”.

A proposito della copertura territoriale dei presidi delle forze dell’ordine, il sindaco ha ricordato come a Trestina sia presente un’altra caserma dei Carabinieri, la cui permanenza è stata salvaguardata anni fa attraverso la rinuncia da parte dell’ente al canone di locazione, con un accordo attualmente in proroga che a breve verrà riesaminato. In sede di replica la consigliera Rossi si è detta soddisfatta della risposta e ha rinnovato l’invito al Comune a farsi promotore dell’istanza di un potenziamento dell’organico dell’Arma dei Carabinieri e dei controlli da parte delle forze dell’ordine presenti nel territorio a garanzia della sicurezza pubblica rispetto a fenomeni recenti come quello delle baby-gang.

Commenti

Share post:

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

In cammino per l’Umbria, bagno di folla al Lyrick per l’avvio della campagna elettorale di Stefania Proietti 

Teatro Lyrick gremito per l’avvio ufficiale della campagna elettorale...

Trestina, buon punto con il Terranuova: Bambini “partita aperta fino all’ultimo”

“Ho incitato molto i ragazzi – ha detto il...

Asd Tiberis sugli scudi, tre reti in trasferta e vittoria, la soddisfazione del presidente

Con un tris delle meraviglie l'Asd Tiberis vince e...