I circoli di Rifondazione comunista di Città di Castello, San Giustino e Citerna hanno appreso dalla stampa che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha autorizzato la progettazione di tutti i lotti umbri di completamento della E78, la Grosseto-Fano.
Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche che ha anche aggiunto l’intenzione di effettuare nelle prossime settimane dei sopralluoghi nei comuni interessati per una verifica tecnica e per concordare con i sindaci le direttive per i progettisti.
Al momento, però, l’opinione pubblica non conosce nei dettagli l’ipotesi di tracciato. L’arrivo dell’assessore regionale, magari accompagnato dal Commissario a cui è stata affidata l’opera, può rappresentare in questo senso l’occasione per ribadire che l’ipotesi di tracciato che le comunità si aspettano dovrà risultare inequivocabilmente come la meno impattante possibile per il paesaggio e l’ambiente e come la più sicura per la salute dei cittadini.
Sottolineiamo positivamente il coinvolgimento delle istituzioni locali, ma serve di più. Per dare alle nostre comunità quelle risposte infrastrutturali che si aspettano da tempo bisogna passare dalle parole ai fatti con il contributo dei consigli comunali, delle comunità, delle forze sociali e del tessuto economico dei territori. Dopodichè, visto che il Commissario è stato nominato dal governo, ci aspettiamo anche che battano un colpo gli onorevoli e le sottosegretarie del territorio che sostengono il governo nazionale.
Ci rivolgiamo infine ai sindaci di Città di Castello, San Giustino e Citerna affinchè proseguano nell’impegno di favorire la partecipazione popolare, convocando assemblee pubbliche per l’informazione e il confronto su un tema così importante per il territorio.