Venerdì 22 aprile, nell’affascinante atmosfera della Sala del Consiglio di Pieve Santo Stefano, è stata approvata la Convenzione tra i Sindaci di 12 Comuni finalizzata a presentare insieme la richiesta di contributo per la Rigenerazione Urbana con l’obiettivo di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale.
Il capofila del progetto, con l’onere di presentare la richiesta e ricevere il contributo, è il Comune di Pieve Santo Stefano che si è dimostrato fin da subito, sia con l’Amministrazione Comunale che con l’ufficio tecnico, disponibile a fare sintesi ed assumersi la responsabilità e l’impegno di raccogliere le varie istanze ed esigenze dei Comuni per costruire un progetto omogeneo ed integrato che ha nel Tartufo (Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco) l’elemento unificante.
L’obiettivo del progetto è quello di creare un sistema pratico e veloce, basato su moderni mezzi di informazione, con il quale, tramite la rigenerazione di piazze, viali, parchi ecc. sarà possibile dare vita a dei Cammini del Tartufo che collegheranno i 12 Comuni in un percorso continuo, costruendo le basi per un turismo culturale che si muova dall’ambiente alla gastronomia e che permetta allo stesso tempo di migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale.
Per la prima volta, 12 Comuni montani di 3 regioni diverse – Pieve Santo Stefano (AR), Caprese Michelangelo (AR), Badia Tedalda (AR), Sestino (AR), Casteldelci (RN), Pennabilli (RN), Sant’Agata Feltria (RN), Montecopiolo (RN), Pietrarubbia (PU), Carpegna (PU), Belforte all’Isauro (PU), Frontino (PU) – hanno condiviso un obiettivo in perfetta armonia collaborativa.
Si spera e si confida che il Ministero voglia premiare il grande sforzo, per mettersi insieme, condividere un obiettivo e le necessità di questi 12 piccoli Comuni.
Quindi, premiare, valorizzare l’impegno e le idee messe in campo per rilanciare zone montane, considerate marginali, ma che insieme hanno un forte valore ambientale e di tutela del territorio.