A distanza di anni dalla meritata “pensione” si vede riconosciuta la promozione al grado superiore di Maresciallo Ordinario dell’Arma dei Carabinieri. La bella storia di Italo Bianchini

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A distanza di anni dalla meritata “pensione” si vede riconosciuta la promozione al grado superiore di Maresciallo Ordinario dell’Arma dei Carabinieri – La bella storia di Italo Bianchini, tifernate, una vita fra la famiglia, la “divisa” e i numerosi impegni nel sociale e nell’associazione tartufai altotevere
Città di Castello, sab 14 mag – Quando la “burocrazia” riserva piacevoli sorprese anche a distanza di quasi venti anni. E’ il caso del tifernate, Italo Bianchini, classe “48, congedato nel 1991 dopo una brillante carriera nell’arma dei Carabinieri, iniziata a 17 anni nella scuola Allievi di Roma, che a distanza di anni dall’inizio della meritata “pensione” si è visto riconoscere con tanto di decreto del Ministero della Difesa, la promozione al grado di “MARESCIALLO ORDINARIO.” con decorrenza 1 gennaio 2004. Un prestigioso attestato seppur “tardivo” da mettere in bella mostra nel salotto di casa accanto alle altre mille soddisfazioni che la vita gli ha riservato anche nelle attività che ha svolto nel tempo libero: fra i fondatori e tesoriere dell’associazione tartufai alta valle del tevere, consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Colonnello Valerio Gildoni, iscritto alle associazioni “ANTEAS” e al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. “Nel fatidico 2021 – racconta soddisfatto Italo Bianchini, fresco di “promozione” al grado superiore – in piena pandemia e restrizioni annesse, mia moglie Gianfranca, romagnola, che ha svolto nella vita lavorativa un ruolo importante come Cancelliere di Tribunale, leggendo le riviste “Il Carabiniere” e “Fiamme D’Argento”, alle quali ero e sono tuttora abbonato, ha trovato una legge in base alla quale alcune categorie di Carabiniere, potevano ottenere l’iscrizione nel ruolo d’onore del Comando Generale dell’Arma. La richiesta che abbiamo inoltrato via pec, è stata accolta e successivamente è stato emesso il decreto del Ministero della Difesa datato 13 aprile 2021, la cui notifica è avvenuta tramite la Stazione Carabinieri di Città di Castello il 06 giugno 2021. Con successivo Decreto del Ministero della Difesa, Direzione Generale per il Personale Militare, sono stato promosso al grado di “ MARESCIALLO ORDINARIO” dal 01 gennaio 2004, con notifica avvenuta sempre tramite la Stazione di Città di Castello il 18 marzo scorso. Pertanto – conclude con orgoglio ed un pizzico di commozione Bianchini – è con immensa gioia e gratitudine che ho voluto condividere questo titolo onorifico con tutti gli amici, parenti ed Autorità civili e militari presso un noto ristorante della zona ringraziando tutti per il loro affetto dimostratomi.” Italo Bianchini, nato a Pietralunga 8 giugno 1948 all’età di 17 anni si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri. Dalla Scuola Allievi CC. di Roma, ha poi prestato servizio nella isola sarda a Seui, per poi approdare alla Legione di Parma, Bologna, Firenze poi alla Stazione di Bagnara di Romagna (RA). In congedo nel 1991, dopo aver svolto l’ultimo servizio in ordine di tempo alla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Sansepolcro. Al termine della partecipata cerimonia, il luogotenente, Comandante della Stazione Carabinieri di Città di Castello, Fabrizio Capalti ha consegnato al “neo-Maresciallo Ordinario” il meritato riconoscimento e i “gradi”. Alla serata hanno partecipato i vertici dell’associazione nazionale carabinieri, Mario Menghi e Franco Masini, il sindaco, Luca Secondi, il vice-presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale, Michele Bettarelli e il consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani.

– La bella storia di Italo Bianchini, tifernate, una vita fra la famiglia, la “divisa” e i numerosi impegni nel sociale e nell’associazione tartufai altotevere
Città di Castello, sab 14 mag – Quando la “burocrazia” riserva piacevoli sorprese anche a distanza di quasi venti anni. E’ il caso del tifernate, Italo Bianchini, classe “48, congedato nel 1991 dopo una brillante carriera nell’arma dei Carabinieri, iniziata a 17 anni nella scuola Allievi di Roma, che a distanza di anni dall’inizio della meritata “pensione” si è visto riconoscere con tanto di decreto del Ministero della Difesa, la promozione al grado di “MARESCIALLO ORDINARIO.” con decorrenza 1 gennaio 2004. Un prestigioso attestato seppur “tardivo” da mettere in bella mostra nel salotto di casa accanto alle altre mille soddisfazioni che la vita gli ha riservato anche nelle attività che ha svolto nel tempo libero: fra i fondatori e tesoriere dell’associazione tartufai alta valle del tevere, consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Colonnello Valerio Gildoni, iscritto alle associazioni “ANTEAS” e al Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. “Nel fatidico 2021 – racconta soddisfatto Italo Bianchini, fresco di “promozione” al grado superiore – in piena pandemia e restrizioni annesse, mia moglie Gianfranca, romagnola, che ha svolto nella vita lavorativa un ruolo importante come Cancelliere di Tribunale, leggendo le riviste “Il Carabiniere” e “Fiamme D’Argento”, alle quali ero e sono tuttora abbonato, ha trovato una legge in base alla quale alcune categorie di Carabiniere, potevano ottenere l’iscrizione nel ruolo d’onore del Comando Generale dell’Arma. La richiesta che abbiamo inoltrato via pec, è stata accolta e successivamente è stato emesso il decreto del Ministero della Difesa datato 13 aprile 2021, la cui notifica è avvenuta tramite la Stazione Carabinieri di Città di Castello il 06 giugno 2021. Con successivo Decreto del Ministero della Difesa, Direzione Generale per il Personale Militare, sono stato promosso al grado di “ MARESCIALLO ORDINARIO” dal 01 gennaio 2004, con notifica avvenuta sempre tramite la Stazione di Città di Castello il 18 marzo scorso. Pertanto – conclude con orgoglio ed un pizzico di commozione Bianchini – è con immensa gioia e gratitudine che ho voluto condividere questo titolo onorifico con tutti gli amici, parenti ed Autorità civili e militari presso un noto ristorante della zona ringraziando tutti per il loro affetto dimostratomi.” Italo Bianchini, nato a Pietralunga 8 giugno 1948 all’età di 17 anni si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri. Dalla Scuola Allievi CC. di Roma, ha poi prestato servizio nella isola sarda a Seui, per poi approdare alla Legione di Parma, Bologna, Firenze poi alla Stazione di Bagnara di Romagna (RA). In congedo nel 1991, dopo aver svolto l’ultimo servizio in ordine di tempo alla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Sansepolcro. Al termine della partecipata cerimonia, il luogotenente, Comandante della Stazione Carabinieri di Città di Castello, Fabrizio Capalti ha consegnato al “neo-Maresciallo Ordinario” il meritato riconoscimento e i “gradi”. Alla serata hanno partecipato i vertici dell’associazione nazionale carabinieri, Mario Menghi e Franco Masini, il sindaco, Luca Secondi, il vice-presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale, Michele Bettarelli e il consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani.

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