Asp “Bufalini” e “Grifani-Donati” entrano in Tela Umbra nasce la filiera plurisecolare dell’artigianato artistico unico al mondo: fra tradizione, storia, eccellenza della produzione con uno sguardo al futuro, alla formazione e creazione di nuove figure professionali e sbocchi sui mercati non solo di “nicchia”. Il corso del terzo millennio di Tela Umbra riparte da alcune importanti novità di carattere giuridico-statutarie e gestionali a partire dall’ingresso nella Cooperativa di simboli della tradizione e dell’artiginato di qualità come la Tipografia “Grifani Donati” e l’Asp “G.O. Bufalini”. È stato il presidente di Tela Umbra, il Professor, Pasquale La Galaassieme alle socie della Cooperativa a darne comunicazione ufficiale nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco, Luciano Bacchetta, dell’assessore alla cultura, Michele Bettarelli, del Presidente Asp “G.O. Bufalini”, Stefano Briganti e Gianni Ottaviani per la Grifani-Donati. “La scelta dei nuovi soci – ha precisato il Presidente, Pasquale La Gala – risponde alla chiara e precisa visione di mettere insieme tre storiche e prestigiose “istituzioni” tifernati legate da un fil rouge comune, artigianato, arte e mestieri che erano già nelle intenzioni dei Baroni Franchetti e del Marchese G.O. Bufalini, fine ‘800 primi ‘900. Emancipazione sociale maschile e femminile attraverso la scuola ed il lavoro. La Grifani-Donati, nata nel 1799, vanta una storia ancora più antica di cultura e di puro artigianato nel campo della stampa. Pertanto, i tre soggetti, in sintonia di intenti e di fattiva collaborazione, si prefiggono di realizzare progetti, anche europei, corsi di formazione e iniziative varie volte ai diffondere non solo messaggi culturali alla città, ma anche stimolare i giovani verso la conoscenza e la creatività nel rispetto delle idee e dei desideri dei benefattori.” In questo quadro, ha sottolineato ancora il Professor La Gala, “si lavorerà anche per offrire un maggior rilievo ai Musei di Tela Umbra e della Grifani-Donati in termini di pubblicità e di visitatori”. “Fondamentale in tutto questo – ha concluso – è la presenza del Comune di Città di Castello, della Regione Umbria che pur non essendo più socia eroga un significativo contributo di oltre 100mila euro.” Il sindaco Luciano Bacchetta ha voluto evidenziare il ruolo di eccellenza e mantenimento delle secolari tradizioni non solo artigianali, ma artistico-culturali che Tela Umbra porta avanti con grandi risultati in termini di imagine e accreditamento a livello nazionale ed internazionale: “in questo il ruolo delle socie-lavoratrici, eredi di una tradizione unica nella lavorazione dei tessuti di pregio è fondamentale e orgoglio per tutta la città. Il comune – ha concluso il sindaco – è sempre stato vicino a Tela Umbra nei momenti più difficili e lo sarà sempre ed oggi con l’ingresso di due pezzi di storia significativa della città come Bufalini e Grifani-Donati continuerà ad esserlo”. Anche l’assessore alla Cultura, Michele Bettarelli, ha definito “importante e strategico per il consolidamento societario e di imamgine della Tela Umbra, l’ingresso di due nuovi soci che sono il vanto della comunità locale e permetteranno alla Cooperativa di raggiungere risultati significativi”. Annunci importanti e adesione convinta da parte dei due nuovi soci, Asp Bufalini e Grifani-Donati. “Stiamo lavorando alla predisposizione di un corso di formazione professionale a livello europeo rivolto in particolare ai giovani sulla figura dell’operatore di tessitura – ha detto il Presidente di Asp Bufalini, Stefano Briganti – in grado di coniugare il rigoroso rispetto dell’apprendimento di tecniche secolari ed uniche di lavorazione dei tessuti con l’esigenza di guardare al futuro attraverso i nuovi strumenti che la tecnologia offre per promuovere manufatti di nicchia e proporli al grande pubblico”. Gianni Ottiviani per “Grifani-Donati” ha parlato di “secoli di storia che si mettono insieme per creare una virtuosa sinergia e filiera dell’artigianato artistico e di tecniche di lavorazione che tutto il mondo ci invidia”. Il Presidente di “Tela Umbra”, Pasquale La Gala ha infine colto l’occasione per evidenziare che nei suoi tre anni di operato, “con un’amministrazione oculata, un deciso contenimento delle spese e soprattutto con l’impegno e sacrifici delle socie, il sostegno del comune e regione, i bilanci sono stati riportati in attivo, con un margine graduale di positività.” Sono state realizzate piccole opere di manutenzione e restauro del Palazzo Tomassini e del Museo, ma l’intervento più recente è stato quello di ristrutturazione e pulizia del giardino Franchetti, grazie al sostegno di sponsor cittadini. Un ringraziamento particolare alla dirigente scolastica, Marta Boriosi, ai docenti Federico Fodaroni e Simonetta Riccardini e agli alunni dell’Istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” che, nell’ambito di un progetto pluriennale concordato, stanno riportando il giardino all’antica bellezza, dotandolo di piante e fiori.
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