Il 15 luglio di quell’anno, mentre si combatteva la battaglia per la liberazione di Città di Castello, il Convento fu colpito da proiettili di artiglieria. Morirono una suora e cinque giovanissime orfanelle dell’Ospizio Sacro Cuore. Il cippo ricorda anche altri quattro uomini e due donne che morirono nelle vicinanze del Convento in quei giorni.
L’iniziativa è promossa dall’Istituto “Gabriotti” e dalla Pro Loco Casella-Garavelle. Nelle nostre intenzioni il ricordo di eventi così drammatici della guerra combattuta nel nostro territorio dovrà rafforzare l’adesione ai valori della pace e della democrazia. La Scuola Media Alighieri-Pascoli, i cui allievi sono stati coinvolti nella redazione del testo della lapide, collaborerà affinché anche tra i giovani si diffonda la conoscenza degli eventi commemorati nel Cippo.