Il Comune prenderà in carico la strada di via Madonna della Speranza a Lerchi non appena i cittadini avranno adempiuto agli accordi presi”. L’assessore Rodolfo Braccalenti risponde all’interrogazione della capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini

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“Da parte dell’amministrazione comunale c’è la piena disponibilità a prendersi carico della strada di proprietà privata che a Lerchi mette in comunicazione via Madonna della Speranza con via dell’Emigrante, ma questo potrà avvenire solamente dopo che saranno state eseguite le opere previste e rispettati gli accordi presi con i cittadini interessati”. Lo ha chiarito l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione della capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini, che chiedeva di sapere se l’amministrazione comunale avesse intenzione di “prendere in carico il tratto di strada nella frazione e le modalità di acquisizione in base alle disposizioni e alle convenzioni comunali”.


Nel far presente che sia stata “completata la lottizzazione nella zona” e che i residenti “lamentano il dissesto della strada”, la rappresentante della minoranza aveva sottolineato come “questa strada privata, che si trova verso il cimitero, garantisca una viabilità alternativa per cerimonie funerarie e accesso alla zona nord della frazione per i servizi vari”. Puntualizzando che “al momento la strada di via Madonna della Speranza risulta catastalmente intestata a vari soggetti privati, tranne un tratto intermedio che è classificato come ‘passaggio’”, l’assessore Braccalenti ha spiegato che “l’intervento di lottizzazione ha interessato un terreno classificato nella pianificazione urbanistica attuale come zona TR3, ovvero Tessuti prevalentemente residenziali a densità medio bassa, per i quali sono previsti interventi edilizi di natura diretta e senza stipula di nessun tipo di convenzionamento per le opere di urbanizzazione”. “Negli incontri effettuati con i proprietari – ha evidenziato l’assessore – era stato convenuto che, prima di una eventuale cessione all’amministrazione comunale, i cittadini avrebbero provveduto a proprie spese a realizzare uno strato di base di bitume tipo Bynder, che per ora non è stato predisposto a causa dei lavori che sta eseguendo Umbra Acque per la sostituzione della condotta idrica anche in questo tratto di strada”. “Prima della eventuale acquisizione da parte del Comune, dovrà essere inoltre eseguita la riconfinazione delle aree, anche in funzione delle opere infrastrutturali pubbliche come l’acquedotto, la fognatura, pubblica illuminazione”, ha aggiunto Braccalenti, specificando che “tutte le spese per eventuali frazionamenti e rogito notarile dovranno essere a carico dei soggetti privati”. Nel prendere atto della risposta, la consigliera Bassini ha auspicato che l’amministrazione comunale possa procedere quanto prima a prendere in carico la strada.

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