“L’arte a-juta”: a Città di Castello in ‘vetrina’ le opere di giovani artisti. 

Data:

L’arte dei giovani in vetrina a Città di Castello. Le opere realizzate dai ragazzi del territorio (13-18 anni) sono state per diversi giorni esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico cittadino, quali elementi di gustoso arredo e come testimonianza positiva del laboratorio d’arte che li ha visti protagonisti per ben sei mesi.

Percorso artistico promosso attraverso il progetto di Agenda Urbana, denominato ‘Adesso viene il Bello’, che ha visto i giovani approfondire la vita e le opere del maestro Alberto Burri, esplorando in prima persona il Museo Burri agli Ex Seccatoi del Tabacco, con la collaborazione della Cooperativa Atlante che gestisce il museo ed ha messo a disposizione percorsi educativi e didattici ad hoc. I giovani partecipanti al laboratorio hanno avuto modo di entrare in contatto con le opere, con i materiali e le loro proprietà, con i colori, con la luce e con il buio, con tutto ciò che questi elementi rappresentano nell’opera del maestro. In un secondo momento, guidati dagli educatori professionali della cooperativa sociale “La Rondine” hanno potuto rielaborare l’esperienza museale, intersecandola con i propri vissuti e contaminandola con il proprio sguardo personale.


Da questo lavoro, intriso di giovani ed intense emozioni, è stata realizzata a fine estate un’esposizione pubblica collettiva di opere, “L’arte a-juta”, realizzata dai partecipanti al laboratorio, tradotta digitalmente su QR-CODE e corredata dalle immagini del backstage di ogni singola opera. Poi l’idea condivisa tra la Cooperativa La Rondine, il Consorzio Pro Centro, il Comune di Città di Castello e Altrocioccolato di dare ulteriore visibilità a queste opere, inserendole nel contesto degli eventi programmati per la manifestazione Altrocioccolato, organizzata da UmbriaEquoSolidale, di cui fa parte la Boteguita di Città di Castello.

Così le vetrine dei negozi del centro storico si sono arricchite di quanto prodotto dai ragazzi, con un risultato estetico notevole che ha indotto gli stessi commercianti a mantenerle fino ai giorni scorsi. Ma c’è di più: esperienze del genere hanno confermato la bontà di quei progetti che puntano e sostenere la cittadinanza attiva e il protagonismo giovanile.

Senza dimenticare la bella sinergia che si è creata fra Cooperativa La Rondine, Altrocioccolato e Consorzio Pro Centro, che per l’occasione hanno dimostrato grande sensibilità nell’accogliere le opere dei ragazzi e nel riservargli la massima visibilità. Giovani protagonisti nel contesto di una città in cui le diverse parti si sanno relazionare con costrutto.

Commenti

Share post:

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

La comunità di Città di Castello si mobilita contro la violenza sulle donne

La rete territoriale contro la violenza sulle donne promossa...

Il post voto in Umbria nelle parole di Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia)

Torna In Primo Piano, ospite del programma condotto da...

Da Sabato 30 novembre al 6 Gennaio 2025, a Città di Castello, la Mostra Internazionale di Arte Presepiale

180 espositori in rappresentanza di tutte le regioni e...