La notizia del giorno, all’annuale Convention dei nati nell’ (ormai lontano…) 1958, é la consueta… non notizia: il gran cerimoniere Mario, cioè, che sdegnato porge le sue dimissioni alla nutrita e vociante assemblea. Ah, irrevocabili, s’intende… Accolte con frizzi, lazzi, sfottò di varia natura, che puntualmente finiscono col far (costringere, meglio) recedere l’aventiniano, e ritirarle seduta stante con un bel brindisi collettivo… Ecco, questo è il clima che si respira alla festosa riunione degli oggi 64enni (che poi tecnicamente non è proprio così : alcuni lo sono da gennaio e già ‘vedono’ i 65, altri lo saranno fra un mesetto…), che si tiene sin dal lontano 1980: un record difficilmente battibile ormai, del quale i 58ini vanno fieri.
E si è tornati, quanto a partecipazione, ai livelli pre-Covid : nell’ultimo biennio fatalmente i numeri non erano stati quelli consueti, per una ragione o per l’altra facilmente immaginabili, mentre stavolta all’appuntamento presso l’ormai abituale ritrovo sulle colline tifernati si son presentati in oltre 50. Tanto che la proprietà della struttura per la prima volta ha concesso all’allegra brigata l’ampio salone d’onore, quello per matrimoni e cerimonie varie. E questo, in fondo, è proprio un evento della stessa portata di quelli, per così dire, canonici ed istituzionalizzati…
Ovvia la soddisfazione del solerte segretario Provolino (avrete capito che fra di loro ci si appella solo per nome, quando non per soprannome se presente…), e quella del Sindaco presidente onorario. Il quale stavolta, gongolante per l’ottima riuscita della serata, si è addirittura dimenticato della prolusione ufficiale! Il fatto è che, mancando il momento all’inizio della riunione, si è ritrovato alla fine con… qualche bicchiere di troppo per poter dar corso ad una articolata concione: e gli astanti non è che fossero in condizioni migliori, a dirla tutta… Poco male, rimediera’ nel 2023, quando tutti avranno un anno in più – e certo ancora qualche capello in meno – sul groppone. Mario darà le dimissioni, e sarebbe interessante per una volta accettarle incondizionatamente : per vedere di nascosto (alla Jannacci) l’effetto che fa…