In Provincia – Si rinnova il “connubio” con l’arte presepiale di Città di Castello. In Galleria cerimonia di benedizione del presepe realizzato dal maestro tifernate Cesare Gaggioli

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E’ il presepe firmato dal maestro Cesare Gaggioli a rinnovare quest’anno il “gemellaggio” tra la Provincia di Perugia e l’Associazione Amici del presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello.
Con la benedizione da parte di Padre Stefano Albanesi della Parrocchia di Santa Maria degli Angeli, è stato inaugurato martedì pomeriggio, nello spazio della Galleria, il presepe artistico della Provincia di Perugia, proveniente dalla Mostra di arte presepiale di Città di Castello.
Il legame tra l’Ente provinciale perugino e la manifestazione presepiale tifernate risale al 2009 ed ogni anno viene rinnovato con il prestito da parte della stessa Associazione di un diverso manufatto.
L’opera scelta per il 2022, realizzata dal compianto Cesare Gaggioli, è un presepe palestinese, con scene di vita quotidiana, dotato di un meccanismo che riproduce l’alternanza del giorno e della notte.


Ad accogliere padre Albanesi e le autorità intervenute per la cerimonia di benedizione, è stata la presidente della Provincia Stefania Proietti che ha avuto parole di gratitudine e apprezzamento verso il pregevole lavoro svolto dall’Associazione tifernate che attraverso l’annuale Mostra dei presepi esprime alte capacità artistiche e artigianali.
Tra gli ospiti presenti il prefetto Armando Gradone che ha sottolineato come in Umbria abbia avuto modo di “conoscere una grande voglia di fare e di crescere e mettere a frutto la straordinaria quantità di beni che questa terra possiede”.
Il presidente dell’Associazione “Amici del Presepio”, Lucio Ciarabelli, ha ricordato gli “sforzi incredibili che ci sono dietro la Mostra di Città di Castello. Il nostro fondatore – ha dichiarato – è stato un pioniere perché ha gettato le basi per una manifestazione meravigliosa. Quest’anno ci siamo superati e il numero dei visitatori ne è una testimonianza”.


Infine è intervenuto il sindaco, Luca Secondi: “La Mostra di Città di Castello – sono state le sue parole – non è una semplice manifestazione, ma è qualcosa che appartiene alla nostra cultura. Grazie per l’accoglienza riservata a questa nostra tradizione e per la volontà di consolidare il rapporto di collaborazione”.
Giunta alla 21° edizione, la Mostra di arte presepiale di Città di Castello espone nella cripta del Duomo circa 200 opere rappresentative delle maggiori tradizioni e dei maggiori artisti, con un’intera ala dedicata ai maestri napoletani.
Alla cerimonia di martedì scorso presso il Palazzo della Provincia hanno preso parte anche i consiglieri provinciali.

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