È stata una cerimonia di premiazione toccante e partecipata quella che si è tenuta sabato 15 aprile nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi. Due anni dopo la prima edizione, il Concorso di Poesia Marco Gennaioli 2023 si è concluso con la proclamazione di tre vincitrici: Francesca Falasconi (prima classificata), Serena Caselli (seconda classificata) e Costanza Rosadi (terza classificata).
Il progetto, promosso e organizzato dalla Fondazione Marco Gennaioli e dal Centro Studi Mario Pancrazi, ha anche quest’anno fatto registrare un ottimo riscontro in termini di partecipazione, coinvolgendo gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado dell’intera Alta Valle del Tevere. I componimenti inviati dai ragazzi sono stati valutati da una commissione composta da: Carla Masetti Gennaioli (presidente della Fondazione Marco Gennaioli), Matteo Martelli (presidente del Centro studi Mario Pancrazi), John Butcher (studioso dell’Umanesimo, della poesia barocca e della poesia italiana del Novecento) e dai docenti Laura Caruso, Andrea Franceschetti, Gabriele Marconcini e Veriana Migliorati.
Ai ragazzi vincitori sono state assegnate borse di studio con i seguenti importi: al 1°classificato, 1000 euro; al 2° classificato, 500 euro; al 3° classificato, 300 euro, mentre tutti i partecipanti hanno ricevuto, assieme ad altri volumi, la pubblicazione, curata da J. Butcher e M. Martelli, con tutte le poesie pervenute.
La cerimonia di premiazione, moderata dal prof. Gabriele Marconcini, ha visto partecipare gli assessori del Comune di Sansepolcro Francesca Mercati e Mario Menichella, il magistrato Mario Federici, il poeta, filologo, critico e docente universitario Daniele Piccini ed il prof. Andrea Franceschetti. Numerosi sono stati anche i partecipanti che per l’occasione hanno praticamente occupato l’intera sala consiliare di palazzo delle Laudi, molti dei quali giovani. Alla fine, dopo il conferimento delle borse di studio, hanno preso la parola anche le giovani vincitrici, le quali, sulla falsariga degli interventi precedenti, hanno sottolineato quanto possa essere significativo e terapeutico ritrovare un rapporto con sé stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda proprio grazie alla poesia.