L’oro verde è presente anche da noi, in notevole quantità e soprattutto di eccellente qualità: stiamo parlando dell’olio, in altre parti della nostra regione un’eccellenza assoluta, com’è noto. Tuttavia ci difendiamo – eccome! – per così dire, pure a nord dell’Umbria… Tutto ciò è stato ribadito l’altra sera al Salone del Gusto presso il Centro di Formazione Professionale “G. O. Bufalini”, scenario ideale per la kermesse della Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’ Alta Valle del Tevere: una 40ina i diplomi di eccellenza consegnati ai migliori produttori di questa zona, piccoli ma non solo, nel corso di una cerimonia decisamente suggestiva.
Il presidente Sergio Bartoccioni in… alta uniforme (con la cappa simbolo del sodalizio), accompagnato da portastendardo, dame di corte e cavalieri, ha personalmente provveduto alla ‘chiamata’ degli eletti, coadiuvato dal solerte vice Francesco Bruni: si è trattato insomma di un appuntamento piacevole assai, anche perché prima del momento ufficiale illustri oratori avevano trattato, da diverse angolature, l’accattivante argomento. Maurizio Pescari anzitutto, giornalista appassionato ed esperto – anche – di enogastronomia; e poi Raul Ranieri, produttore con una lunga e prestigiosa tradizione familiare alle spalle (nonché delegato di zona della Confindustria umbra); infine Alessandro Vujovic, raffinato cultore della materia e vera autorità in campo oleario.
È spettato al vice sindaco, portare il saluto del Comune tifernate (che ha fornito il proprio alto patrocinio all’evento), mentre al solito gli allievi del Corso di cucina hanno dato il meglio di sé nella riunione conviviale – coordinati dai docenti della specifica materia -. Bella serata insomma, che ribadisce come la Confraternita sia particolarmente attenta alla riscoperta ed alla valorizzazione dell’olivo in questo territorio (cosa che peraltro costituisce, assieme alla valorizzazione dell’associazionismo fra tutti gli olivicoltori di zona, il proprio scopo istituzionale).