“Nel giorno dell’ultimo saluto voglio ricordare Rossella con il sorriso, la generosità e passione che l’hanno sempre contraddistinta in ogni cosa che faceva. Una donna delle istituzioni, con un innato senso dello Stato e servizio verso la comunità che si e’ trovata ad amministrare che ha sempre anteposto le legittime ambizioni politiche alla necessità di adoperarsi per gli altri senza mai risparmiarsi. Personalmente perdo, perdiamo un’amica cara, a cui abbiamo voluto molto bene, una presenza costante da quando ho iniziato a fare politica, in un percorso da amministratore nel quale non mi ha mai fatto mancare i suoi consigli e la sua esperienza, frutti preziosi di un rapporto umano bello e sincero, a cui ho sempre tenuto tantissimo.
La cattedrale gremita di persone oggi a rendere omaggio e pregare per lei e’ la testimonianza concreta di quando Rossella e la sua famiglia, il
marito Claudio Tomassucci, il figlio Alessio sono amati e considerati dalla comunita’ locale e non solo parte integrante ed attiva di essa, nelle istituzioni, nel sociale, nello sport, nel lavoro, fra la gente”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi questo pomeriggio nel corso di un sentito ricordo dall’altare della cattedrale al termine dei funerali celebrati dal Vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini e dai sacerdoti Don Alberto Gildoni e don Andrea Zkortek.
“I momenti passati insieme, nella comune militanza politica, nell’esperienza amministrativa condivisa in consiglio comunale e nella giunta guidata dal sindaco Luciano Bacchetta, nelle giornate e nelle serate trascorse in amicizia, riaffiorano in un tumulto di emozioni: li ricordo tutti con il sorriso, nonostante la commozione e le lacrime di queste ore, perché il sorriso era un tratto distintivo di Rossella che porterò sempre nel cuore ed è ciò con cui la voglio salutare in questa giornata così triste e dolorosa per tutti coloro che le hanno voluto bene”, ha concluso Secondi. Anche l’ex sindaco Luciano Bacchetta, attuale presidente del consiglio comunale ha sottolineato la “straordinaria passione e impegno con cui l’amica Rossella ha portato avanti ogni attività che la vedeva sempre protagonista con grande senso di appartenenza e amore per la famiglia, la città, la sua gente, le tradizioni, la storia. In questi casi si dice, “tifernate doc”, e’ lei lo era e rimarrà così per sempre nei ricordi di tutti noi che abbiamo avuto l’onore di conoscerla. Ciao Rossella”, ha concluso Bacchetta.