Lo sguardo benevolo del cavalier Antonio Fiorucci veglierà su tutti i cittadini che si rivolgeranno al nuovo punto di prevenzione dell’associazione Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere, che dopo la ristrutturazione è stato inaugurato e intitolato alla memoria dello storico presidente del sodalizio stamattina nel loggiato Gildoni. D’ora in poi, già a partire dalla mattinata di domenica 1 ottobre, l’ambulatorio offrirà controlli gratuiti dei principali fattori di rischio cardiologico con l’ausilio di personale infermieristico volontario. A tagliare il nastro e scoprire la targa commemorativa dedicata al presidente onorario del sodalizio, è stato l’attuale presidente Francesco Grilli, mano nella mano con la nipote di Antonio, Elisa Fiorucci, che ripercorre le orme del nonno nel mondo del volontariato, alla presenza del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti; del direttore medico del presidio ospedaliero di Città di Castello Silvio Pasqui con la direttrice facente funzioni dell’Unità Operativa Cardiologica del nosocomio tifernate Donatella Severini; del medico di medicina generale Angelo Esposito Ferraioli; del vicario generale della Diocesi di Città di Castello don Andrea Czortek, che ha portato i saluti del vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini e ha benedetto i nuovi locali.
“Diamo rinnovato impulso alla prevenzione delle malattie cardiologiche nel nostro territorio nel segno dell’indelebile traccia lasciata da Antonio Fiorucci nella comunità tifernate e nell’anima di tutti gli associati: a lui intitoliamo il nuovo ambulatorio e tutte le attività rivolte alla cittadinanza su questo versante, con lo sguardo al futuro e una rinnovata voglia di impegnarci per la promozione e la tutela della salute pubblica nel nostro territorio”, ha sottolineato durante la cerimonia il presidente Grilli. Il rappresentante degli Amici del Cuore ha espresso l’auspicio di “una sinergia sempre più proficua e stretta con l’amministrazione comunale, che con il sindaco Secondi e l’assessore Calagreti ci è sempre vicina e segue con grande attenzione la nostra attività, e con l’Usl Umbria 1 e l’ospedale di Città di Castello, con cui l’associazione collabora ai comuni obiettivi della prevenzione delle malattie cardiologiche e della sensibilizzazione dei cittadini”. Insieme all’assessore Calagreti, il sindaco Secondi ha evidenziato come “nel segno dell’irripetibile esempio di generosità e solidarietà rappresentato nella nostra comunità lo storico presidente Fiorucci, che ha lasciato a tutti noi un meraviglioso ricordo e un’eredità che ci responsabilizza a continuare il suo lavoro, gli Amici del Cuore con il nuovo presidente Grilli e il protagonismo di tanti soci siano un fattore fondamentale delle azioni di prevenzione nel nostro territorio”. “I servizi, come questo presidio importantissimo inaugurato stamattina nel cuore del centro storico, e la costante opera di informazione e sensibilizzazione sui corretti stili di vita e la cura del cuore nei quali l’associazione è protagonista quotidiana della scena cittadina – hanno spiegato gli amministratori – sono un valore aggiunto per la collettività e una delle migliori espressioni del volontariato socio-sanitario che a Città di Castello e in Alta Valle del Tevere sostiene da sempre le politiche sanitarie e canalizza le migliori energie della comunità a supporto del lavoro degli operatori impegnati nelle strutture del territorio”. A sottoscrivere le parole del sindaco è stato il direttore dell’ospedale Pasqui, che, insieme alla direttrice di Cardiologia Severini, ha affermato che “la forza dell’associazionismo e la comunità di intenti con le istituzioni che esistono in Altotevere sul versante della sanità sono fondamentali per migliorare i servizi e sostenere chi opera nelle strutture ospedaliere e nelle medicina del territorio”. “Per questo – hanno aggiunto i responsabili sanitari – abbiamo bisogno di sentire sempre vicini gli Amici del Cuore, che sono uno dei punti di forza di questa importante sinergia”.
Dal dottor Ferraioli è stato fatto presente il valore aggiunto rappresentato sul versante della prevenzione delle malattie cardiologiche da un ambulatorio come quello del loggiato Gildoni, che con un calendario delle aperture ancora da stabilire, ma almeno una volta al mese, offrirà la possibilità agli utenti di svolgere senza alcun costo elettrocardiogrammi, misurazione di pressione arteriosa e saturazione di ossigeno e il controllo dei valori ematici di glicemia, colesterolo e trigliceridi. A dare il senso dello spirito e degli obiettivi da cui sono mossi i volontari degli Amici del Cuore è stata infine la nipote del cavalier Fiorucci, Elisa, che, davanti ai familiari, ha ricordato come “l’altruismo” sia stato l’insegnamento più bello lasciatole dal nonno e insieme il messaggio più importante di cui è stato instancabile sostenitore con il suo impegno. “Il nonno una volta mi disse: il bene porta sempre il bene, aiutare gli altri è ciò che ci fa stare bene e questo ricambia il bene che facciamo. Un insegnamento che porto sempre con me e fa capire in cosa abbia creduto mio nonno con tanto impegno, generosità e passione”, ha detto Elisa, regalando ai presenti un sentito e profondo ricordo di una figura che è stata importante per la sua famiglia e la comunità tifernate. Alla testimonianza della nipote si sono unite anche quelle del professor Pasquale La Gala, del giornalista Massimo Zangarelli e del presidente della Croce Bianca Claudio Fortuna, che hanno dato conto dell’amore per la città del cavalier Fiorucci, ma anche delle tante buone idee e azioni lasciate in eredità alla città.
Tante le persone che hanno partecipato alla cerimonia, che con la presenza hanno testimoniato la vicinanza all’associazione e l’apprezzamento per l’attività programmata dal sodalizio in favore dei pazienti cardiopatici e della cittadinanza. Nel nuovo ambulatorio gli utenti saranno accolti da un lettino e dalla strumentazione per eseguire i controlli. Quanti accederanno al punto di prevenzione potranno gettare uno sguardo alla foto del cavalier Fiorucci, ma anche ammirare i fregi dipinti da Maria Cristina Bartoli e leggere il motto dell’associazione, “Toto corde ad omnia corda”, impresso su una parete dal pittore Luciano Trombi. L’evento di stamattina è stato l’appuntamento clou del programma della settimana del cuore a Città di Castello per il quale Gli Amici del Cuore hanno collaborato con l’Unità Operativa Cardiologica dell’ospedale e con la Croce Bianca – Pubblica Assistenza Tifernate. Nel pomeriggio di ieri, le tematiche cardiologiche al femminile sono state al centro della conferenza organizzata nella sala consiliare del Comune, nella quale, oltre al presidente degli Amici del Cuore Grilli, all’assessore Calagreti, al presidente della Croce Bianca Fortuna, ai direttori Pasqui e Severini, hanno offerto contributi importanti le dirigenti mediche dell’Unità Operativa di Cardiologia – UTIC di Città di Castello Silvia Norgiolini, che ha parlato dei fattori di rischio cardiovascolare nella donna, e Lina Marinacci, che ha relazionato sulle malattie cardiovascolari nella donna. Nella serata di ieri e nella mattinata di oggi, la Croce Bianca-PAT di Città di Castello ha dato con il proprio personale dimostrazioni delle tecniche di riabilitazione cardiopolmonare in piazza Andrea Costa che hanno coinvolto i cittadini presenti.