Omelette alla “castellana”: piatto anti-spreco in onda su Striscia La Notizia. Nella puntata di ieri sera il popolare Tg satirico di Canale5 ha acceso i riflettori su Città di Castello ed in particolare sulla scuola “di arti e mestieri” Bufalini e sulla Caritas diocesana, dalla scorsa primavera protagonisti di un inedito progetto di cucina creativa e solidale che prevede la preparazione di piatti da destinare agli ospiti della Caritas tifernate.
Omelette alla “castellana”: piatto anti-spreco in onda su Striscia La Notizia. Nella puntata di ieri sera il popolare Tg satirico di Canale5 ha acceso i riflettori su Città di Castello ed in particolare sulla scuola “di arti e mestieri” Bufalini e sulla Caritas diocesana, dalla scorsa primavera protagonisti di un inedito progetto di cucina creativa e solidale che prevede la preparazione di piatti da parte dei giovani allievi del percorso di Istruzione e Formazione Professionale per Tecnico di cucina da destinare agli ospiti della Caritas tifernate. Un progetto che tra l’altro si basa anche su utilizzo di ingredienti e prodotti a chilometro zero senza sprechi. Caratteristiche del progetto che il conduttore ed ideatore della rubrica “lotta allo spreco”, il giornalista eno-gastronomico, Luca Galtieri, ha evidenziato ieri sera nella puntata di Striscia La Notizia dedicata ad un piatto, omelette alla castellana, a base di scarti di zucchine, carote, bucce e barba di finocchio, sedano, pane raffermo, scarti di formaggio, preparato dal giovane maestro chef, Andrea Cesari, docente del corso di cucina presso l’Asp “G.O. Bufalini” di Citta’ di Castello (unica Azienda di Servizio alla persona di natura Pubblica dell’intero territorio nazionale con missione nella Formazione Professionale). Sulle note del clarinetto del maestro, Fabio Battistelli, dopo il saluto del Presidente della “Bufalini”, Giovanni Granci, affiancato dal direttore, Marco Menichetti e dalla rappresentante del Cda, Paola Baldicchi, lo chef ha elencato gli ingredienti e la procedura di preparazione del piatto a base uova e farina e “scarti” vegetali e formaggio, una vera e propria prelibatezza che poi è stata servita a tavola nell’ampio salone del “gusto” della scuola (fondata nel lontano 1908). A rendere ancora più originale il servizio di “Striscia” il commento del direttore della Caritas, Gaetano Zucchini, che ha illustrato il progetto con i ragazzi della scuola, che ha già garantito nei mesi scorsi la preparazione di pasti per i numerosi ospiti della mensa di Citta’ di Castello. Un piatto ed un progetto, compreso i protagonisti del servizio, promosso a pieni voti anche dai conduttori della trasmissione Alessandro Siani e Vanessa Incontrada, al ritorno in studio in diretta dopo la messa in onda. “L’attenzione di una trasmissione importante e popolare come Striscia La Notizia su temi di carattere sociale così importanti, come quelli proposti nella rubrica di Luca Galtieri, ci rende orgogliosi e ci spinge ad andare avanti sulla strada della formazione compatibile, anti-spreco e solidale come nel caso di progetti con la Caritas, che ringrazio per la collaborazione nelle persone del vescovo Monsignor, Luciano Paolucci Bedini e del direttore, Gaetano Zucchini. Anche gli amministratori pubblici del comuni di Citta’ di Castello e San Giustino (enti pubblici fondatori della scuola di arti e mestieri) i sindaci Luca Secondi e Paolo Fratini, hanno definito il progetto di cucina solidale “una straordinaria occasione di sinergia fra il mondo della scuola e formazione professionale con strutture come la Caritas diocesana da sempre in prima linea nel garantire ai più fragili e alle persone in difficoltà aiuti concreti e sostegni a partire da quelli primari per il sostentamento vitale come l’alimentazione attraverso pasti adeguati. L’attenzione a questo progetto riservata da Striscia La Notizia, da Luca Galtieri, ne conferma la valenza ed il messaggio universale”.