Città di Castello, 2 dicembre 2023, ore 16, Auditorium San Giovanni Decollato: si discute di malaffare, in particolare di come il malaffare sia da sempre al centro del racconto giornalistico eppure il cosiddetto “giudizio dell’opinione pubblica” non sempre nel nostro Paese funziona. I cittadini italiani il più delle volte non riescono a giudicare con un metro unanime i casi di corruzione e gran parte di quei casi che interferiscono con l’ordine atteso delle cose. Il quesito al centro dell’incontro sarà quindi “Perché non ci indigniamo?”. Una domanda che è anche il titolo dell’ultimo libro di Paolo Mancini, docente di sociologia delle comunicazioni all’Università degli Studi di Perugia, da cui si partirà per riflettere sulle ragioni che si nascondono dietro la mancanza tra gli italiani di un’indignazione condivisa di fronte a casi di corruzione e di comportamenti illeciti e all’esistenza, invece, di un “comportamento schizofrenico e incoerente” alla notizia di una condanna per malaffare. All’incontro, che inizierà con i saluti del Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, parteciperanno Fausto Cardella, già Procuratore Generale della Repubblica di Perugia, Maria Soave, giornalista del TG1, Rita Marchetti e Marco Mazzoni, docenti dell’Università degli Studi di Perugia. Le conclusioni saranno di Paolo Mancini, autore del volume “Perché non ci indigniamo”, Rubbettino Editore, 2023.
Perché non ci indigniamo? Sabato 2 dicembre alle ore 16 all’Auditorium San Giovanni Decollato si discute di malaffare
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