La notte dei pupazzi in biblioteca ha fatto centro. Tanti bambini si sono presentati assieme ai loro genitori per partecipare ad un evento unico con i loro inseparabili compagni di vita quotidiana: Super Mario, Minnie, i Minions, uno squalo di pezza, un delfino ed ovviamente orsacchiotti colorati. Si è conclusa ieri sera, con una emozionante proiezione fotografica in sala “Rossi Monti”, la Notte dei pupazzi organizzata dalla Biblioteca Carducci in collaborazione con le associazioni “Amici della Carducci” e Centro Fotografico tifernate e Cooperativa “Il Poliedro”. L’iniziativa, nata in Giappone intorno al Duemila si è presto diffusa negli Stati Uniti e sta ora coinvolgendo anche numerose biblioteche italiane, che colgono in questa modalità giocosa l’opportunità per far avvicinare ai libri e alla lettura i loro utenti più piccoli. Il programma si è articolato in due momenti significativi: un primo appuntamento sabato mattina, in cui i bambini accompagnati dal loro pupazzo preferito sono stati accolti in biblioteca. In questa circostanza è stato chiesto a ciascuno di raccontare un po’ i gusti e il carattere del loro amico del cuore, che è stato registrato e munito da una targhetta di riconoscimento. Subito dopo i volontari dell’associazione Amici della Carducci hanno letto ad alta voce l’albo Una notte in biblioteca di Kazuhito Kazeki, Chiaki Okada, pubblicato da Kira Kira, seguito da altre brevi letture a tema, al termine delle quali i bambini hanno salutato i loro piccoli amici dando loro appuntamento per il giorno successivo. Domenica pomeriggio, dopo un altro momento di lettura ad alta voce, i bambini e le loro famiglie hanno potuto assistere in sala Rossi Monti ad un resoconto visivo che, grazie all’eccellente lavoro svolto nel pomeriggio del sabato dai volontari del Centro Fotografico Tifernate, ha restituito tutto l’incanto della notte appena trascorsa dai pupazzi che per alcune ore hanno magicamente preso vita e sono andati alla scoperta della biblioteca, sperimentando tutte le possibilità offerte: qualcuno leggeva, qualcuno giocava con i giochi da tavolo, qualcuno improvvisava una partita a scacchi. Al momento di lasciare la biblioteca ogni pupazzo aveva una sorpresa per il suo piccolo amico: un libro da portare a casa e da leggere in famiglia, scelto in base ai gusti e agli interessi espressi dai bambini al momento della registrazione. “Un bellissimo pomeriggio di magia, di condivisione, di dono disinteressato: a tutti coloro che hanno collaborato un grande ringraziamento per aver valorizzato ancora una volta la nostra straordinaria biblioteca, contenitore di grande fascino storia, a porata di tutti grandi e piccini”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi nel sottolineare il ruolo fondamentale della Responsabile della Biblioteca, Patrizia Montani, dell’associazione “Amici della Carducci” che hanno ideato l’iniziativa, i volontari del Centro Fotografico Tifernate la Cooperativa “Il Poliedro”, dei genitori e dei bambini veri protagonisti.
Città di Castello, la notte dei pupazzi in biblioteca ha fatto centro: tanti bambini si sono presentati assieme ai loro genitori per partecipare ad un evento unico con i loro inseparabili compagni di vita quotidiana
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