“Variante del Cassero: dopo l’Epifania l’attivazione dell’impianto semaforico per il senso unico alternato di marcia necessario alla realizzazione della nuova rotatoria”. L’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti risponde al consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)
“Attenderemo la fine del periodo delle festività natalizie, dopo l’Epifania, per procedere alle modifiche alla viabilità lungo viale Nazario Sauro che saranno necessarie per la realizzazione della rotatoria della variante del Cassero, un progetto strategico per la riqualificazione dell’intera area a ridosso del centro storico, i cui lavori stanno procedendo regolarmente dopo uno stop dovuto al rinvenimento di un pozzetto elettrico da 20 mila volt, che non era stato segnalato in sede di conferenza dei servizi e che è stato spostato”.
E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, rispondendo all’interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sui lavori della Variante del Cassero. L’esponente della minoranza aveva chiesto di conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale in merito alla “necessità di accelerare i lavori che determineranno l’installazione di un impianto semaforico provvisorio e la contrazione dei parcheggi, anticipando quelli nell’area di piazzale Ferri e posticipando quelli inerenti la fine della variante in prossimità del ponte del Tevere” e alla “necessità di tarare con tempistiche differenti l’impianto semaforico provvisorio a seconda del flusso di traffico, evitando lunghe attese nei periodi a percorrenze meno intense”.
“E’ importante sapere come mai sono slittati i tempi previsti per l’attivazione di questo impianto semaforico e del senso unico alternato, che sarebbe dovuta avvenire sotto il periodo natalizio e avrebbe creato qualche difficoltà, e quando verranno attuate le modifiche alla circolazione”, aveva puntualizzato Lignani Marchesani.
L’assessore Carletti ha attribuito al ritrovamento del pozzetto elettrico le recenti modifiche al cronoprogramma dei lavori. “Abbiamo dovuto attendere un paio di settimane per il suo spostamento, perché si sarebbe ritrovato proprio sotto le corsie della futura rotatoria”, ha spiegato l’assessore, che ha aggiunto: “questo ha determinato lo slittamento dell’attivazione dell’impianto semaforico per il senso unico alternato lungo viale Nazario Sauro, che andrà a finire dopo le festività, a questo punto in maniera provvidenziale, nonostante il rammarico per il nuovo stop dei lavori, perché sotto Natale magari avrebbe creato qualche difficoltà nella circolazione dei veicoli”.
Carletti ha quindi puntualizzato come “l’ordine delle lavorazioni in un cantiere di tale complessità sia dettato solo dalla migliore opportunità di operare agevolmente in sicurezza, nonché dalla razionalizzazione delle diverse fasi”, chiarendo che “l’unica modalità operativa logica è quella di completare la variante stradale per poi deviarvi il traffico regolare, in modo da operare sulla futura zona ciclo pedonale che sorgerà sull’attuale viabilità di viale Sauro”. “Per arrivare a questo – ha aggiunto l’amministratore – è propedeutico realizzare le aree esterne alla futura rotatoria come si sta facendo in questi giorni. L’ordine di realizzazione che si sta seguendo è comunque quello suggerito dal consigliere Lignani Marchesani, con i lavori dell’allaccio alla viabilità esistente a sud del cantiere da eseguirsi dopo i lavori attualmente in esecuzione su piazzale Ferri”. Carletti ha fatto presente che “le lavorazioni procedono comunque a regime, senza soste ingiustificate, pur con ritardi causati dai ritrovamenti di carattere archeologico iniziali e ora del pozzetto elettrico di media tensione da 20 mila volt, sepolto e non segnalato in sede di conferenza di servizi dal gestore”.
L’assessore ha quindi anticipato che “la direzione dei lavori e il coordinamento sicurezza hanno predisposto una modifica del layout di cantiere, che prevede un accesso diretto entrata-uscita a piazzale Ferri all’altezza del monumento dell’Arma dei Carabinieri, al fine di minimizzare le interferenze, e quindi tempi di attesa, durante la fase di realizzazione della rotatoria”. “Questa soluzione consentirà di rinunciare alla semaforica provvisoria per circa la metà del tempo previsto di realizzazione, che sarà di circa un mese, rispetto ai due preventivati con il layout iniziale”, ha precisato Carletti, aggiungendo: “per quanto riguarda il semaforo, dovendo occupare la carreggiata per le opere previste, sarà adottato un impianto combinato a tre vie, che gestirà il traffico senza interferenze tra via Antimo Marchesani e le due direzioni di viale Sauro”.
In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani si è detto soddisfatto della risposta, suggerendo una valutazione sulla “necessità di anticipare i tempi dell’attivazione del semaforo, prima della ripresa delle scuole, che soprattutto nella parte iniziale della mattinata creerà delle criticità rispetto alle quali sarà necessario studiare una modalità di circolazione veicolare opportuna e monitorare la situazione”.
Il rappresentante di Castello Civica ha espresso in questo contesto l’auspicio che “venga definita una modalità di funzionamento del semaforo che, per minimizzare i disagi, tenga conto della diversa intensità dei flussi di traffico nel corso della giornata”.
CDCNOTIZIE/2023/12/30/CONSINLINEA/133/MB